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Questo articolo è stato pubblicato il 27 aprile 2013 alle ore 10:40.
L'agenzia di rating finanziario Moody's Investors Service ha confermato la nota negativa accordata al debito dell'Italia, malgrado la crisi politica ancora irrisolta, sottolineando che il Paese si appresta a registrare un'eccedenza nei conti pubblici prima del rimborso del debito.
La nota dell'Italia resta confermata a "Baa2", due livelli al di sopra di una nota speculativa. L'agenzia si è però riservata la possibilità di abbassarlo a medio termine, perchè la prospettiva dell'Italia resta "negativa".
Un'altra grande agenzia, Fitch Ratings, aveva abbassato a inizio marzo il rating del Paese a "BBB+": ma anche con questo ridimensionamento, la sua nota restava di un livello superiore a quella confermata di Moody's. Per suffragare la sua decisione, l'agenzia di rating menziona l'attuale debolezza dei tassi d'interesse che concede tempo «al governo per realizzare le riforme e permettere alla crescita di ripartire».
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