Berlusconi: sfiorato pericolo Pd-M5s, ma incombe ancora

«Siamo stati a un passo dal disastro con la candidatura di Prodi» ma «il pericolo Pd-grillini incombe ancora». E dunque «sta a noi comportarci in modo adeguato per allontanare la possibilità che il Pd possa tornare alla vecchia prospettiva». È quanto ha affermato Silvio Berlusconi nel suo intervento all'assemblea dei parlamentari Pdl in vista del voto di fiducia al Governo Letta. «I grillini - avrebbe ribadito il Cavaliere, stando alle indicazioni di chi era presente - sono inidonei al Governo». Se il governo Letta fallisce si torna alle urne, ha spiegato ancora Berlusconi, intervenuto nella prima mattinata a La telefonata di Maurizio Belpietro. L'esecutivo Letta che ieri ha giurato si presenta alla Camera per chiedere la fiducia. Un esecutivo di larghe intese, che è nato in una situazione tesa, caratterizzata - sempre ieri - dal ferimento di due carabinieri, a Palazzo Chigi, da parte di un disoccupato. Colpa nostra? Sciacalli, ha scritto sul suo blog Beppe Grillo.

Il leader di M5s: solidarietà alle forze dell'ordine
«E ci stanno provando a dare la colpa al M5S - ha scritto il leader di M5s -. Gli sciacalli sono in opera anche se un po' di vergogna ce l'hanno, la Lega sono anni che dice "imbracceremo i fucili" e stronzate varie seminando l'odio tra il Nord e il Sud Italia». «Gasparri: quel dito medio ce lo siamo dimenticati? L'arroganza che hanno dopo averci portato a questa catastrofe e ora - si legge ancora - vorrebbero dare la colpa al M5S? Stanno sbagliando ancora: noi siamo un movimento pacifico e li manderemo a casa con la democrazia. Ieri sera su La7 Telese ha avuto l'idea di far vedere il comizio di Beppe dove dava le coordinate del parlamento, si vede - è la conclusione del post - che non capisce il senso delle cose. Solidarietà a tutte le forze dell'ordine».

Berlusconi: la soppressione Imu condicio sine qua non
Sull'abolizione dell'Imu, dunque, è pressing del Pdl perché il programma del governo Letta ne preveda la cancellazione. «Abbiamo chiesto che si approvino subito le misure di rilancio dello sviluppo», ha sottolineato il presidente del Pdl in mattinata. «Il governo che è venuto fuori ci soddisfa, è un governo per la crescita e spero possa essere di pacificazione tra due forze che si pensava non potessero collaborare». Berlusconi ha annunciato, inoltre: «Immagino che sarò io il presidente della convenzione delle riforme istituzionali». Una domanda sulle condizioni poste per il raggiungimento di un'intesa con i democratici: Alfano moneta di scambio nell'accordo tra lei e il Pd? «No», ha chiarito Berlusconi, nessuna moneta di scambio». Se fallisse il governo Letta «si dovrebbe andare decisamente alle elezioni. Da parte nostra c'è il reale proposito di farlo andare avanti, mi auguro che lo stesso ci sia dall'altra parte». «Per noi - ha poi ribadito, parlando ai deputati del Pdl - la restituzione dell'Imu pagata nel 2012 e la soppressione dell'imposta nel 2013 é conditio sine qua non».

Le condizioni a Letta: il premier si è impegnato sull'Imu
«Per dare vita al governo Letta - ha voluto sottolineare Berlusconi - abbiamo posto come condizione che si approvino subito le misure di rilancio e di sviluppo che abbiamo indicato nel nostro programma: abolizione dell'Imu sulla prima casa e sua restituzione, detassazione per 5 anni per chi assume giovani e disoccupati, riforma del fisco per abbassare la pressione tributaria senza i metodi violenti di Equitalia. «Il premier - ha poi continuato - si è impegnato a realizzarli e a citarli nel suo discorso».

Il Cavaliere: l'ordine pubblico non è in pericolo
Il Cavaliere ha commentato anche il ferimento dei due carabinieri da parte di Luigi Preiti: «L'ordine pubblico non è in pericolo. Si deve stigmatizzare il comportamento di chi scherza con il fuoco». «L'estrema sinistra - ha continuato - ha preso a pretesto il gesto di un uomo disperato per lanciare accuse deliranti alla politica e ai
politici. Quando si scherza con il fuoco e con incitamenti all'odio contro tutto o contro tutti poi succedono cose come questa». «Ci interesseremo economicamente delle famiglie dei Carabinieri feriti ieri davanti a Palazzo Chigi. E lavoreremo affinché vengano aumentati gli stipendi delle forze dell'ordine» ha poi detto, secondo quanto viene riferito, parlando ai deputati del Pdl.

«Il ministro Cancellieri saprà essere serena ed equa»
Berlusconi ha poi negato che nel Pdl ci siano delle posizioni contrarie ad Annamaria Cancellieri. Secondo Berlusconi l'ex responsabile del Viminale del governo Monti nella sua nuova veste di ministro della Giustizia, «saprà dimostrare serenità di giudizio ed equilibrio», come nel suo precedente incarico di governo peraltro. Il nuovo Guardasigilli - ha continuato il Cavaliere - «saprà essere un buon ministro» e che su questo é concorde tutto il Pd: «Non ci sono né falchi né colombe», ha assicurato (An.C.).

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