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Questo articolo è stato pubblicato il 30 aprile 2013 alle ore 07:20.

L'Assemblea degli azionisti de Il Sole 24 Ore Spa, che si è tenuta ieri sotto la presidenza del Cavaliere del Lavoro Giancarlo Cerutti, ha approvato il bilancio dell'esercizio 2012 e ha nominato i nuovi organi sociali. In particolare l'assemblea ha nominato il Consiglio di Amministrazione che rimarrà in carica fino all'assemblea che sarà chiamata ad approvare il bilancio dell'esercizio che si chiude il 31 dicembre 2015.
Sono stati nominati Carlo Ticozzi Valerio, Mario Mirarchi, Benito Benedini, Donatella Treu, Marcella Panucci, Maria Carmela Colaiacovo, Luigi Abete, Antonio Bulgheroni, Marco Venturi, Alessandro Spada e Mario D'Urso. Fra gli amministratori eletti, hanno attestato la loro indipendenza ai sensi di legge Carlo Ticozzi Valerio, Mario Mirarchi e Mario D'Urso. Benito Benedini è stato nominato presidente del consiglio di amministrazione.
«Quando Confindustria mi ha proposto l'onore e l'onere di fare il presidente del Sole 24 Ore – ha sottolineato il neo presidente Benedini – ho detto sì per i rapporti di stima verso Giorgio Squinzi e l'ho fatto perché credo molto nel futuro di un giornale e di un'azienda che danno risposte importanti agli imprenditori, ai professionisti, ai cittadini. Un soldato da solo non vince le battaglie, non vince le guerre. Le vince chi ha una squadra forte, una squadra coesa. E quindi io conto molto per fare bene sul supporto del Cda e soprattutto del management del Sole 24 Ore, a partire da Donatella Treu».
L'Assemblea ha ringraziato Giancarlo Cerutti per l'impegno, la dedizione e la passione con la quale ha svolto il suo lungo mandato, dal 2001 al 2004 in qualità di Vice-Presidente operativo e dal 2007 al 2013 quale Presidente della società.
«Per un gruppo editoriale – ha sottolineato Cerutti – la sfida sta nella capacità di intrecciare carta e web nel nome della qualità, dell'originalità, del contenuto di servizio al lettore, in una parola dell'autorevolezza declinata 24 ore su 24 su tutte le piattaforme che la tecnologia mette a disposizione. La riorganizzazione del lavoro giornalistico da noi in fase di avvio attraverso la newsroom unica da poco decisa tiene conto proprio dell'intreccio tra tutti i nostri mezzi, il giornale, il web, l'agenzia di stampa, la radio all'interno di un'unica offerta qualitativa centrata sulla forza del nostro brand».
«Il nostro gruppo – ha continuato Cerutti – ha affrontato il deserto della crisi con interventi del valore complessivo di 100 milioni di euro negli ultimi tre anni, tra tagli di costi e nuovi ricavi. Abbiamo razionalizzato tutta la sua struttura societaria, organizzativa, produttiva, tecnologica, dei sistemi editoriali ed informativi. Abbiamo riorganizzato le reti di vendita: oggi quella di Tax & Legal vende anche le offerte premium del giornale per i professionisti. Abbiamo rilanciato la nostra concessionaria di pubblicità, System 24, valorizzando i nostri mezzi anche attraverso un forte impulso a progetti di comunicazione integrati, la costituzione di un network di raccolta pubblicitaria per la stampa estera (Financial Times, Frankfurter Allgemeine e Bbc) e l'allargamento del network di siti web esterni. Un lavoro certamente non terminato ma chiaramente avviato».
«Lascio dunque a questa società – ha proseguito Cerutti – a cui mi legano 12 anni di "servizio" come imprenditore delegato a rappresentare l'azionista Confindustria una direzione strategica di rilancio chiara e definita e la sicurezza di aver dedicato, insieme con tanti colleghi del Cda che ancora una volta ringrazio per il loro aiuto prezioso. Tutto il mio impegno personale all'azienda che edita un giornale, il Sole 24 Ore, che è non soltanto la voce incomprimibile degli interessi generali delle nostre imprese e quindi dell'economia del Paese ma un'architrave della democrazia italiana. Un giornale stabilmente al terzo posto tra i grandi giornali italiani e al primo posto per le sue copie digitali, due primati che rappresentano la premessa fondamentale per affrontare la sfida di portare in sicurezza i conti di un'azienda che è nata e si è sviluppata, esempio unico di estensione del brand, proprio intorno a quella che io ho sempre chiamato "l'ammiraglia" del nostro Gruppo».
«Sono orgoglioso – ha concluso Cerutti – insieme ai tanti colleghi che mi hanno affiancato in questi anni, di aver servito questa che per me è una Istituzione. Desidero rivolgere un affettuoso pensiero di riconoscenza ad Antonio D'Amato, Luca di Montezemolo, Emma Marcegaglia e Giorgio Squinzi che mi hanno permesso con la loro fiducia di servire questa istituzione. Ringrazio il management per il lavoro fatto. Sono certo che Benito Benedini e il suo consiglio di amministrazione sapranno cogliere gli aspetti positivi che lasciamo e continuare l'opera di risanamento nell'interesse del Sole e dei suoi azionisti».
L'assemblea ha poi nominato il Collegio Sindacale. Sono stati indicati sindaci effettivi Laura Guazzoni, Maurilio Fratino, Luigi Biscozzi, e sindaci supplenti Maria Silvani e Fabio Fiorentino. Luigi Biscozzi è stato nominato Presidente del Collegio Sindacale.
L'assemblea ha anche approvato il bilancio 2012, i soci hanno deliberato di non distribuire dividendo.
(R.Fi.)
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