Il Benetton chiude il Pro12 con un exploit. Per le Zebre l'ultima sconfitta è di misura

Vincere 41-17 a Llanelli, in casa di una squadra da leggenda come gli Scarlets. Che bel modo di chiudere la stagione, per il Benetton Treviso, che ormai nel Pro 12 (ex Celtic League) dimostra di poter giocare alla pari con tutti e conclude il campionato con un equilibrio assoluto: 10 vittorie, due pareggi, 10 sconfitte.

I biancoverdi di Franco Smith mettono a segno alcuni record relativi ai loro primi tre anni di partecipazione al torneo. Intanto, all'ultimo turno è arrivata la vittoria esterna più "larga" mai centrata in trasferta, ma i risultati più rilevanti sono quelli ottenuti nell'arco dell'intera annata: migliore piazzamento (settimo posto, lasciandosi alle spalle, oltre alle Zebre, anche due gallesi, una irlandese e una scozzese), maggior numero di vittorie in una stagione, maggior numero di mete segnate e minor numero di mete subite (il bilancio è 45-44).

L'ultimo match, sul terreno di un Llanelli ormai sicuro del quarto posto e dell'accesso ai play-off, è stato un galoppo fantastico. Sempre in vantaggio se si eccettua un calcio piazzato iniziale, quattro mete (di Barbieri, Vosawai, del giovane Morisi e di Loamanu) contro una, segnata solo nel finale, il mediano di mischia Edoardo "Ugo" Gori votato man of the match.

A proposito di voti, nel XV ideale della manifestazione, stilato ogni volta alla fine della stagione regolare, ci sono per la prima volta due giocatori italiani. Del Benetton, naturalmente: Alessandro Zanni e Leonardo Ghiraldini si prendono anche questa soddisfazione dopo una stagione ad altissimo livello, nel club e in Nazionale.
Il discorso cambia parecchio se parliamo delle Zebre. L'ennesima sconfitta di misura (25-27 a Parma con un Munster privo di diverse stelle) può dimostrare che il nuovo superclub di base in Emilia ha compiuto una serie di progressi, ma la classifica è crudele: dopo la conclusione del 22° e ultimo match, il numero zero appare sia nella colonna delle vittorie sia in quella dei pareggi. Insomma – per essere un tantino più brutali - gli uomini allenati da Christian Gajan (il cui posto verrà preso l'anno prossimo da Andrea Cavinato, attualmente al Calvisano) le hanno perse tutte. In più hanno subìto sei sconfitte su sei incontri di Heineken Cup.

Numeri che fanno male, pur con qualche attenuante. La squadra messa su alla svelta, i giovani da far maturare (vedremo quanti ne convocherà Brunel per l'avventura di giugno in Sudafrica), i tanti match persi di poco. Nove dei dieci punti in classifica sono dovuti ad altrettante partite nelle quali lo scarto rispetto alla squadra vittoriosa è stato contenuto entro le sette lunghezze. A ben vedere, sul campo qualcosa di buono potrebbe essere stato seminato. Sugli spalti, invece, c'è da stare ancora meno allegri: questa squadra, impiantata "artificialmente" a Parma, sembra proprio non avere un suo pubblico di appassionati.

RABODIRECT PRO 12
Ultimo turno regular season: Connacht (Irl)-Glasgow Warriors 3-20; Edinburgh (Sco)-Dragond (Gal) 31-24; Leinster (Irl)-Ospreys (Gal) 37-19; Scarlets (Gal)-BENETTON TREVISO 17-41; Ulster (Irl)-Cardiff Blues (Gal) 37-13; ZEBRE-Munster (Irl) 25-27

Classifica*: Ulster 81 punti; Leinster 78; Glasgow 76, Scarlets 76; Ospreys 62; Munster 54; BENETTON TREVISO 50; Connacht e Cardiff Blues 38; Edinburgh 36; Dragons 28; ZEBRE 10
*Quattro punti per la vittoria, due per il pareggio, un punto di bonus alla squadra che segna almeno quattro mete e a quella che perde con meno di otto punti scarto

Calendario play-off. Semifinali: venerdì 10 maggio (Ulster-Scarlets) e sabato 11 maggio (Leinster-Glasgow). Finale: sabato 25 maggio

Il XV ideale: Hogg (Glasgow Warriors); North (Scarlets), J. Davies (Scarlets), Marshall (Ulster), Visser (Edinburgh); Madigan (Leinster), Matawalu (Glasgow Warriors); N. Williams (Ulster), Tipuric (Ospreys), ZANNI (Benetton Treviso); Kellock (Glasgow Warriors), A.W. Jones (Ospreys); A. Jones (Ospreys), GHIRALDINI (Benetton Treviso), Grant (Glasgow Warriors)

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