Imu, stop al moltiplicatore per le imprese

è quella di sospendere questo l'aumento,
che comporterebbe un alleggerimento della pressione fiscale sulle imprese

3.
I CALCOLI A CONGUAGLIO
Se venisse cancellato l'aumento del moltiplicatore resterebbero però in comunque in vigore
le aliquote decise per il 2013. Quindi, in caso di variazione rispetto al 2012, decisa con delibera comunale, in sede di saldo a dicembre si dovrebbero rifare i conti e conguagliare l'acconto con quanto effettivamente dovuto
4.
ALIQUOTE OLTRE LO 0,76%
Nel 2012 in molti Comuni l'aliquota relativa all'imposta municipale sui capannoni si è
attestata ben oltre lo 0,76% previsto
dalla legge, arrivando allo 0,96% di media,
con punte dell'1,06 per cento.
Gli immobili industriali sono collocati
in prevalenza nelle periferie
BOLOGNA
Sconto di 2.433 euro
L'acconto per un capannone a Bologna di 2mila metri quadrati del valore di 3.043.000 euro (aliquota 2012 1,06%, 2013 0,96%) è di 16.128 euro senza aumento del moltiplicatore
e di 17.471 con l'aumento.
Il saldo sarà, rispettivamente, 13.085 e 14.175 euro
NAPOLI
Beneficio di 2.810 euro
A Napoli l'acconto di giugno per un capannone di 2mila metri quadrati del valore di 3.181.841 euro (aliquota 2012 pari a 1,06%, non variata) è di 16.863 euro senza l'aumento del moltiplicatore, e di 18.268 con l'aumento. Il saldo sarà, rispettivamente, 16.863 e 18.268
ROMA
Premio a quota 2.724 euro
Per un capannone di 2mila metri quadrati a Roma, del valore di 3.086.386 euro (aliquota 2012 1,06%, non variata), l'acconto è di 16.358 euro senza l'aumento del moltiplicatore, e di 17.720 con l'aumento. Il saldo sarà quindi, rispettivamente,
16.358 e 17.720 euro
MILANO
Acconto e saldo, stesso importo
L'acconto per un capannone a Milano di 2mila metri quadrati del valore di 3.415.000 euro (aliquota 2012 1,06%, non variata) è di 18.099 euro senza aumento del moltiplicatore e di 19.607 con l'aumento. Il saldo sarà uguale e la differenza complessiva è di 3.016 euro
GLI IMMOBILI PRODUTTIVI SOGGETTI ALL'AUMENTO DEL MOLTIPLICATORE
Categoria D/1: Opifici
Categoria D/2: Alberghi e pensioni (con fine di lucro)
Categoria D/3: Teatri, cinematografi, sale
per concerti e spettacoli e simili (con fine di lucro)
Categoria D/4: Case di cura ed ospedali (con fine di lucro)
Categoria D/5: Istituto di credito, cambio e assicurazione (con fine di lucro)
Categoria D/6: Fabbricati e locali per esercizi sportivi (con fine di lucro)
Categoria D/7: Fabbricati costruiti o adattati per le speciali esigenze di un'attività industriale e non suscettibili di destinazione diversa senza radicali trasformazioni
Categoria D/8: Fabbricati costruiti o adattati per le speciali esigenze di un'attività commerciale e non suscettibili di destinazione diversa senza radicali trasformazioni
Categoria D/9: Edifici galleggianti o sospesi assicurati a punti fissi del suolo, ponti privati soggetti a pedaggio