Marino (Pd): un "buono Lavoro" da 500 euro per 10mila giovani in formazione

Ignazio Marino (Ansa)

Non è il discusso "reddito di cittadinanza" versione teenager ma piuttosto un aiuto mirato per giovani in via di formazione, da integrare con altre "risorse" non monetizzate (come l'abbonamento gratuito ai mezzi di trasporto), con l'obiettivo di migliorare i dati sulla disoccupazione a Roma, salita al 40% negli ultimi cinque anni per i giovani under 30. La proposta arriva dal candidato sindaco di Roma per il Pd, Ignazio Marino, che oggi ha così riassunto il progetto "Buono lavoro": «Darò un "buono lavoro" a 10mila giovani romani per un anno perché continuino la loro formazione, svolgano il loro tirocinio, perché possano avere una dignità nella loro vita, nella nostra città, la capitale d'Italia».
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In pratica, 500 euro al mese, per 12 mesi, destinati a 10mila ragazzi ogni anno da selezionare tramite un bando. Per loro, anche libertà di transito sulla rete di trasporto capitolino (valore 250 euro) e un altro buono (valore 100 euro) per le attività culturali e libero accesso ai musei

Il progetto annunciato dal candidato Pd al Campidoglio, oggi in visita a "Porta Futuro" - il centro di orientamento e formazione lavoro nel quartiere Testaccio aperto dalla provincia di Roma (a breve il passaggio alla gestione comunale per effetto delle legge su Roma Capitale) - si basa sulla collaborazione con la Regione Lazio, e punta a coinvolgere «giovani che sono in formazione o in tirocinio o che stanno apprendendo un lavoro artigianale». Per finanziarlo, si pensa di utilizzare i fondi europei, anche grazie ad un lavoro di squadra già avviato con la Regione Lazio. Per Marino, «l'emergenza principale nella nostra città, é il lavoro», sottolineando la necessità di un'«azione decisa» che coinvolga tutti gli Enti locali del territorio «per il sostegno al lavoro giovanile».

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