Orgoglio Cantù e Reggio Emilia
Sassari e Roma costrette alla bella

(LaPresse)

Saranno pure logoranti, sfibranti, estenuanti, e magari anche un po' monotoni. Ma di fatto i playoff che da quest'anno presentano fin da quarti serie al meglio delle 7 gare stanno regalando sfide lunghe e agonisticamente "calde". Insomma, se giocare ogni due giorni sta prosciugando le energie psicofisiche dei protagonisti, mettendo a repentaglio gli standard tecnici minimi richiesti alla serie A, è pur vero che la voglia di vincere non manca, e con essa la partecipazione dei tifosi

Reggio d'assalto - Reggio Emilia pareva sul baratro a metà di questa sesta partita, sotto di sedici all'intervallo, invece ha trovato energia e entusiasmo per vincerla (91 - 82). A suonare la carica e' stato Riccardo Cervi, un po' scomparso in questi playoff, che in 16 minuti in campo ha prodotto un +17 di plus/minus. Cinque triple romane nei primi dieci minuti (con Jones infallibile), poi il solito Datome (7/11, 23p alla fine), avevano confezionato un rassicurante +16 (29-45), ritoccato a +18 alla prima azione della ripresa. Ma dagli spogliatoi è uscita una Trenk completamente diversa: Brunner, Antonutti e Bell hanno alzato i ritmi, Roma li ha tenuti finché ha potuto, poi nel finale di quarto ha mollato, incassando un 10-0 coinciso con l'entrata in campo di Cervi. Ritornata a contatto, Reggio ha atteso fino al 35' (75-73) per sorpassare con una tripla di Cinciarini (5/12, 7 assist e attributi da nazionale), ma al 38' era ancora sotto (77-78). Sull'82-82 in dirittura d'arrivo a sparigliare sono stati due protagonisti inattesi: una schiacciata di Cervi e una tripla di Jeremic, unico canestro della sua partita

Orgoglio Cantù - E' Aradori (26p) a prendersi sulle spalle la squadra di casa. Il brianzolo realizza 14 punti nell'ultima frazione compresa la tripla che a 3' dalla fine permette il controsorpasso a Cantu' (78-77). Fino alla fine Sassari ce la mette tutta e con una tripla di Sacchetti a 25 secondi dalla fine, sull'87-84, spera nel colpaccio. Cantù perde palla ma Sacchetti a 5 secondi dalla sirena questa volta non va a segno. Tra i brianzoli bene anche Tyus (17+9r). I sardi sparacchiano col 38% da 3: bene Sacchetti (18p), Drake Diener (19) e Gordon (21+9r), ma Travis Diener stavolta fa fatica (6p con 2/13).

Alla finestra – Intanto, in attesa resta quel Frank Vitucci, coach della Varese vincitrice della regular season e che ha liquidato Venezia con un netto 4 a 1, e che attende appunto di affrontare la vincente tra Siena e Milano. "Mi chiede se vedrò la partita o andrò a mangiare una pizza? – ha detto ieri Vitucci ospite di Palla a Spicchi su Radio 24 – credo che mangerò una pizza guardando la partita, perché se finora abbiano dovuto pensare alle nostre, di gare, adesso magari qualche appunto utile posso prenderlo….Chi preferirei incontrare tra Olimpia e Mens Sana? Non si può evitarle entrambe- scherza ancora il coach-…inutile far pronostici: Milano ha budget, roster e freschezza atletica, Siena solidità mentale, palmares, Dna vincente: chi ci capiterà ,lo prenderemo. Per ora sono contento di come abbiamo gestito un turno difficile, proprio per l pressione derivante dall'essere i favoriti d'obbligo"

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