Crisi, Saccomanni incontra Moscovici: «Spazi di manovra 2014 dipendono da paletti Ue»

«Vedremo quali saranno le raccompandazioni che l'Ue ci darà, ci saranno delle raccomandazioni sulla prosecuzione delle riforme strutturali, vedremo nell'insieme di queste raccomandazioni come utilizzare gli spazi di manovra per il 2014». A pochi giorni dalla probabile chiusura della procedura di infrazione Ue, il ministro dell'Economia Fabrizio Saccomanni, nella conferenza stampa che segue l'incontro con il collega francese, Pierre Moscovici, si lascia andarea a toni ottimistici sul superamento della crisi: «Abbiamo le motivazioni per guardare alla situazione dei prossimi mesi in un'ottica piu' positiva».

Tra gli obiettivi della visita a Roma del ministro francese dell'Economia, ricevuto questa mattina dal presidente della Repubblica Napolitano, la volontà di ribadire la solidità delle relazioni Francia-Italia, confermare il ruolo di "primo piano", politico ed economico, del nostro paese nella Ue, ma anche registrare le reazioni alla proposta del presidente francese, Francois Hollande, di creare un governo economico per l'Europa.

«Con Moscovici - ha detto Saccomanni al termine del faccia a faccia - c'è una grande identità di vedute sia sulla situazione economica in Europa e nei rispettivi Paesi sia sulla necessità di riattivare la crescita e affrontare i problemi soprattutto della disoccupazione giovanile». Il tutto - ha sottolineato Saccomanni - «nel quadro del processo di consolidamento fiscale, che sia in Italia sia in Francia è un obiettivo di fondo da cui non possiamo allontanarci».

Sulla stessa linea anche il bilancio dell'incontro da parte di Moscovici, secondo cui «Cescita e occupazione giovanile sono i due imperativi comuni tra Francia e Italia per uscire dalla crisi. «Ci serve stabilità finanziaria ma l'imperativo comune é crescita, crescita e crescita, poi l'occupazione giovanile che é una grande priorità per voi e per noi». Identità di vedute tra i due ministri anche sull'Unione Bancaria che «deve essere globale» e prevedere anche la ricapitalizzazione diretta delle banche. «Bisogna
rispettare il calendario» previsto per la banking union, ha aggiunto Moscovici.

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