Soldato ucciso a Londra «Attentato terroristico»

LONDRA. Dal nostro corrispondente
Un attacco a colpi di machete nel pomeriggio di un giorno qualsiasi in una delle sconfinate periferie della Grande Londra. Il terrorismo di matrice fondamentalista islamica - se davvero questa pista sarà confermata - indossa la maschera agghiacciante di un uomo di colore, di origine africana, che con le mani insanguinate parla a una telecamera. Si rivolge agli spettatori invitandoli a rimuovere «un governo che non li protegge» con calma, con freddezza prima di continuare a massacrare un giovane soldato, vittima per caso. La dinamica di un agguato firmato dall'urlo «Allah è grande» è ancora approssimativa, ma si può ricostruire grazie alle riprese diffuse da Itv, dalle testimonianze di alcuni passanti che hanno assistito all'attacco e dall'intervento della polizia che ha ferito e arrestato i due aggressori.
L'omicidio è avvenuto alle 15 circa quando un soldato in borghese che indossava una maglietta dell'associazione di beneficenza "Help for Heroes" è stato assalito vicino alla caserma di Woolwich, nella periferia sud-orientale di Londra da due uomini scesi da un'automobile con i machete in mano. Lo hanno colpito ripetutamente, quasi decapitato e urlando «Allah è grande» lo hanno trascinato in mezzo alla strada.
«Erano animali - ha detto un teste - completamente pazzi». Impressione confermata dallo show televisivo dell'assassino che ha parlato sventolando il machete lordo di sangue inveendo contro il governo britannico. Una scena che ha indotto molti a pensare che fosse sotto l'effetto di droghe. «Erano più preoccupati di farsi riprendere dalle telecamere e dagli obiettivi di fotografi dilettanti che di quanto stavano facendo», ha raccontato un altro passante complicando ulteriormente il quadro delle indagini. La scena è durata lunghi istanti, rotti poi dall'arrivo della polizia che ha sparato, ferito e arrestato i due.
L'inchiesta è avvolta nel massimo riserbo. Il premier britannico David Cameron da Parigi dove s'è recato a conclusione del summit europeo di Bruxelles per un incontro con il presidente francese François Hollande ha pesato con molta accortezza le parole. «È stato un atto raccapricciante e ci sono forti indicazioni che abbia una matrice terroristica», ha detto per poi riaffermare la ferma lotta ad ogni forma di eversione.
Che sia terrorismo lo suggerisce la sequenza di eventi innescata dal governo di Londra. È stato subito coinvolto l'MI5, i servizi segreti che vigilano sulle operazioni nazionali, chiamato a riferire al ministro dell'Interno Teresa May. È stato poi convocato il comitato Cobra che supervede alla sicurezza del Paese coordinando le diverse agenzie civili e militari di difesa. Questa mattina il comitato Cobra sarà riunito nuovamente sotto la presidenza di David Cameron che ha subito interrotto la visita nel Continente ed è rientrato nella notte a Londra.
Già oggi, probabilmente, emergeranno dettagli utile per potere chiarire gli aspetti ancora oscuri di un agguato probabilmente terroristico, ma anche piuttosto anomalo. Per la dinamica, per l'atteggiamento degli aggressori e per le armi usate. Londra ha comunque vissuto l'agghiacciante sensazione di un déjà vu seppure ai minimi termini. La memoria è tornata al 7 luglio del 2005 quando in quattro separati attentati ai mezzi pubblici della capitale furono uccise 56 persone, inclusi 4 terroristi che si ispiravano al fondamentalismo islamico. Un balzo indietro che ha stretto il cuore di una metropoli intera.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
IL FATTO
Ucciso a colpi di machete
Un soldato britannico è stato ucciso ieri pomeriggio a Woolwich, nella periferia sud-orientale di Londra
Numerosi testimoni hanno riferito che il soldato, in abiti borghesi, è stato immobilizzato da due uomini di colore e poi massacrato a colpi di machete dai suoi aggressori
I due assassini, sempre secondo i testimoni, sono scesi da un'automobile con i machete in mano e hanno quasi decapitato il soldato in mezzo alla strada mentre urlavano «Allah è grande». La scena è stata ripresa dalle telecamere di Itv News. La polizia, arrivata dopo alcuni minuti, ha aperto il fuoco sui due, ferendoli per poi arrestarli
Per il premier David Cameron «è stato un atto raccapricciante e ci sono forti elementi che si tratti di un attacco di matrice terroristica»