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Questo articolo è stato pubblicato il 28 maggio 2013 alle ore 16:47.
Due giovani architetti, uno romano, Lorenzo Grifantini, e uno nato a Formentera, Tavis Wright, sono i soci dello studio londinese Dos Architects e sono i vincitori della seconda edizione del premio di architettura promosso dalla Fondazione Renzo Piano e dall'Associazione Aiac riservato all'architettura costruita, firmata da professionisti under40.
Lo studio italo-spagnolo è stato premiato oggi a Genova con un micro-progetto, quello per la ristrutturazione e l'ampliamento di un'abitazione nella zona nord di Londra, a Islington. Un progetto di costruzione sul costruito, come tanti se ne realizzano anche in Italia, un progetto-modello selezionato da Renzo Piano per la qualità dell'opera, per l'attenzione ai dettagli.
Altri due giovanissimi architetti italiani hanno ricevuto una menzione: Elisa Dalla Vecchia, vicentina classe 1980, è stata selezionata con un'opera privata, la sede Sisma costruita a Piovene Rocchette (Vicenza); Tomas Ghisellini, ferrarese, classe 1977, ha ricevuto un riconoscimento per aver realizzato una scuola nel bergamasco nata da un concorso di architettura. Costruire sul costruito, architettura privata di qualità e nuove opere pubbliche nate dai concorsi: con il Premio Renzo Piano si riaccende un faro su tre temi caldi per la progettazione di qualità nel nostro Paese.
Fondazione Renzo Piano premia lo studio Dos Architects: una lezione per chi costruisce sul costruito
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