C'eravamo tanto amati. I dieci già scaricati da Grillo: Gabanelli, Favia, Rodotà & c...
Chi critica il leader del movimento viene preso di mira
di Deborah Dirani
4. Valentino Tavolazzi
La prima della lunga serie di fatwa che Beppe Grillo ha iniziato a lanciare ai suoi è dei primi mesi del 2012 e colpì in pieno uno degli antesignani del Movimento 5 Stelle. Lui è Valentino Tavolazzi, ingegnere ferrarese, eletto alle ultime amministrative della città estense in consiglio comunale. Era, fino alla fatwa, l'uomo di Grillo a Ferrara ma non era, per sua stessa ammissione l'uomo di Casaleggio (con cui raccontò di avere parlato poche volte). Il casus belli che gli valse l'espulsione fu un'assemblea svoltasi a Rimini in cui usò, senza avere ottenuto il placet di Beppe, il simbolo del Movimento: versione ufficiale. Versione ufficiosa: in quella assemblea si discuteva della possibile candidatura di Giovanni Favia a un seggio romano. Per Giovanni Favia, vedasi prossimo profilo.
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