Bonus casa, ecco i lavori detraibili dal climatizzatore alla cucina
Dal bonus per la riqualificazione energetica allo sconto per l'acquisto di mobili con ristrutturazione, ecco alcuni interventi agevolati dal provveddimento varato oggi dal Consiglio dei Ministri
di Michela Finizio e Giovanna Mancini
1. Bonus casa: sostituire gli infissi della propria abitazione
Le nuove detrazioni fiscali per interventi di efficienza energetica nella misura del 65% (rispetto al precedente 55%) si potranno applicare sulle spese sostenute per cambiare gli infissi della propria abitazione, dal 1° luglio al 31 dicembre 2013. La detrazione spettante è ripartita in dieci quote annuali di pari importo. Non si potranno però installare vetri e infissi qualsiasi: bisognerà rispettare i livelli di trasmittanza definiti dal Dm 26 gennaio 2010. Le finestre ad alto rendimento offrono risparmi in bolletta (tenuto pur conto dell'isolamento termico del tetto e delle pareti), isolamento acustico e una riqualificazione dell'immobile. Il 15% in più di detrazione rispetto al bonus fiscale del 50%, per i semplici interventi di ristrutturazione senza risparmio energetico, consente inoltre di coprire la parcella per la pratica con l'Enea entro 90 giorni dalla fine dei lavori, spesso eseguita dalla ditta installatrice, ma può andare in tasca se lo stesso proprietario compila online la scheda (allegato F), conservando la certificazione del produttore dei nuovi infissi e il documento che stima la trasmittanza di quelli vecchi.
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