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Questo articolo è stato pubblicato il 06 giugno 2013 alle ore 06:37.
Il Fondo Monetario ha sottovalutato le conseguenze delle misure di austerità imposte nel piano di salvataggio concesso alla Grecia. Si riassume così il mea culpa che l'Fmi si appresta a fare ufficialmente oggi. In un rapporto confidenziale, anticipato dal Wall Street Journal, l'Fmi critica la Commissione europea e riconosce differenze sostanziali all'interno della Troika sulle stime di crescita. La Lettonia intanto entra a far parte dell'area euro ma la Bce esprime qualche timore «sulla sostenibilità di lungo termine» della convergenza economica del paese.
Francoforte, infine, è costretta a ridimensionare il piano per facilitare i finanziamenti alle Pmi.
Servizi u pagine 10 e 11
