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Questo articolo è stato pubblicato il 06 giugno 2013 alle ore 15:34.

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Roberto Fico del M5S è il nuovo presidente della commissione di vigilanza RaiRoberto Fico del M5S è il nuovo presidente della commissione di vigilanza Rai: «la politica si stacchi dalla tv di Stato»Roberto Fico del M5S è il nuovo presidente della commissione di vigilanza RaiRoberto Fico del M5S è il nuovo presidente della commissione di vigilanza RaiRoberto Fico del M5S è il nuovo presidente della commissione di vigilanza RaiRoberto Fico del M5S è il nuovo presidente della commissione di vigilanza Rai

È Roberto Fico (M5S), il nuovo presidente della Commissione di Vigilanza Rai. Lo hanno eletto i componenti della bicamerale. Su 37 presenti, 29 hanno votato a favore, 5 schede bianche, 1 voto a Minzolini, 1 a Gelmini, 1 voto a de Micheli.

Il faro si cercare di staccare la politica dalla tv di Stato
«Spero che in questa legislatura faremo un ottimo lavoro e, senza nasconderci, e in tutta trasparenza, spero che il faro della commissione sia cercare di far distaccare la politica dall'informazione e dalla tv di Stato che è di tutti i cittadini», ha detto il neo presidente della commissione di vigilanza, Roberto Fico.

Sarebbe un successo se fossi l'ultimo presidente della Vigilanza Rai
«Sarebbe un successo se io fossi l'ultimo presidente della Vigilanza Rai», ha detto l'esponente del Movimento 5 stelle eletto oggi al vertice dell'organismo bicamerale che si occupa del servizio pubblico radiotelevisivo. «Il salto da fare è usare il patrimonio pubblico a beneficio dei cittadini e non dei partiti», ha affermato. «Sicuramente la Vigilanza deve fare una fotografia dello stato della Rai, sia dal punto di vista economico che dell'organigramma, a tutela dei cittadini. E quando la faremo verrà reso tutto pubblico». Molti presidenti, «rispettabilissimi, che mi hanno preceduto - ha sottolineato Fico - hanno detto di voler sottrarre l'azienda alle mani dei partiti, ma erano eletti con quegli stessi partiti che lottizzavano la Rai. Noi siamo un movimento libero e indipendente, possiamo lavorare su questo percorso per liberare la Rai». Per farlo, ha precisato, «non c'è un primo passo che posso annunciare, cominceremo costituendo uno staff di alto livello».

Nessun direttore sarà nominato da politici
In futuro, ha detto Fico, non bisognerà «mai avere dubbi sulle nomine dei direttori. Perché se si tratta di nomine politiche, porteranno acqua al mulino dei partiti e non a quello dei cittadini».

Con me i giornalisti saranno liberi e tutelati
«Quello che avviene sui palchi non ha niente a che vedere con la Vigilanza. Con me lavoratori e giornalisti liberi saranno sempre tutelati», ha detto il neo presidente della Vigilanza Rai in merito all'episodio dell'allontanamento di un cameraman da un comizio. «Nessuno di noi sceglie sulla qualità di un giornalista- ha aggiunto- ma, come vigilanza rai, io devo pensare che quel servizio pubblico sia indipendente e quindi devo lavorare affinché nessuno abbia dubbi sulle libertà di quel giornalista».

Ho sempre pagato il canone Rai, ma va avviata una riflessione
«Ho sempre pagato il canone e invito tutti gli italiani a farlo, ma anche su questo va fatta una riflessione. La Bbc, ad esempio, fa pagare il canone ma non mette pubblicità» nei suoi programmi. Dunque «l'Italia è un paese che deve prendere una posizione», ha dett Fico, rispondendo alle domande dei cronisti in conferenza stampa.

I compiti della commissione
Alla Commissione spettano funzioni di indirizzo e vigilanza sull'attuazione rispetto alla società concessionaria del servizio pubblico radiotelevisivo e di vigilanza. La Commissione ha competenze in materia di accesso al mezzo radiotelevisivo, da parte di organismi collettivi portatori di interessi socialmente rilevanti (articolo 6 della legge n. 103 del 1975). Lee competenze sono esercitate attraverso un'apposita Sottocommissione; uno specifico regolamento per l'accesso al mezzo radiotelevisivo pubblico è stato approvato dalla Commissione il 30 gennaio 2001.

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