Difendersi da Equitalia: 10 mosse per fermare le cartelle esattoriali su tasse e multe stradali
Rate, ricorsi, richieste di sospensiva e di annullamento. Difendersi dalle cartelle di Equitalia è possibile mentre il Governo si appresta a varare nuove misure per ridurre i poteri dell'agente dell'agente della riscossione, i contribuenti hanno già una serie di chance per bloccare le azioni dell'agente della riscossione. A cominciare dalle rateazioni
di Rosanna Acierno e Giovanni Parente
4. Difendersi da Equitalia /La compensazione con altri crediti
Per mettersi in regola con il Fisco il contribuente può anche compensare debiti con crediti Irpef, Ires, Iva. Dal 1° gennaio 2011, però, qualora il contribuente sia debitore di imposte non pagate e ormai scadute per un importo complessivo superiore a 1.500 euro, non può più compensare crediti con debiti. In tal caso, quindi, i contribuenti dovranno prima estinguere eventuali debiti erariali iscritti a ruolo e scaduti, e solo successivamente potranno utilizzare il credito residuo in compensazione. Più in generale, il contribuente può pagare, anche parzialmente, le somme iscritte a ruolo per imposte erariali e i relativi oneri accessori (compresi gli aggi e le spese a favore dell'agente della riscossione), compensandole con i crediti relativi alle imposte erariali stesse. Bisognerà utilizzare il modello F24 Accise, riportando il codice tributo RUOL e presentare a Equitalia il modulo (disponibile anche presso tutti gli sportelli degli agenti della riscossione) con cui si dichiara l'avvenuto pagamento in compensazione tramite F24 accise e a quale parte del debito erariale imputare il pagamento. Il modello F24 Accise può essere presentato anche direttamente agli sportelli dell'agente della riscossione.
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