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Questo articolo è stato pubblicato il 09 giugno 2013 alle ore 19:36.

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In primo piano sul Sole 24 ORE di lunedì 10 giugno. Riforma condominio: sui bonus il primo test. Riscossione multe di nuovo in tilt. Da Bologna a Brescia la mappa delle Pmi che creano valoreSul Sole 24 Ore la riforma del condominio: sui bonus il primo test In primo piano sul Sole 24 ORE di lunedì 10 giugno. Riforma condominio: sui bonus il primo test. Riscossione multe di nuovo in tilt. Da Bologna a Brescia la mappa delle Pmi che creano valoreIn primo piano sul Sole 24 ORE di lunedì 10 giugno. Riforma condominio: sui bonus il primo test. Riscossione multe di nuovo in tilt. Da Bologna a Brescia la mappa delle Pmi che creano valoreIn primo piano sul Sole 24 ORE di lunedì 10 giugno. Riforma condominio: sui bonus il primo test. Riscossione multe di nuovo in tilt. Da Bologna a Brescia la mappa delle Pmi che creano valoreIn primo piano sul Sole 24 ORE di lunedì 10 giugno. Riforma condominio: sui bonus il primo test. Riscossione multe di nuovo in tilt. Da Bologna a Brescia la mappa delle Pmi che creano valore

Riforma condominio: sui bonus il primo test
Il primo banco di prova per la riforma del condominio, che debutterà tra otto giorni, saranno le detrazioni fiscali per le ristrutturazioni edilizie e il risparmio energetico. Dopo la proroga del bonus del 50% e l'aumento al 65% di quello per il risparmio energetico saranno le assemblee, convocate con le nuove maggioranze, a valutare l'ulteriore occasione concessa ai proprietari di svecchiare e rendere efficiente il patrimonio edilizio. Ma non sarà solo questione di calcoli economici. Sulle scelte peseranno le tante novità introdotte dalla riforma: dalle regole per la convocazione delle assemblee a quelle per il distacco dal riscaldamento centralizzato. Due, in particolare, i punti critici: il fondo lavori, che costringe i condomini ad accumulare e congelare in anticipo l'intero importo dei lavori, e i quorum per i lavori legati al risparmio energetico e gli altri interventi, che rischiano di scoraggiare in partenza le iniziative.

Riscossione multe di nuovo in tilt
I Comuni possono continuare a utilizzare Equitalia fino al 31 dicembre, ma solo per «la riscossione dei tributi». Delle multe e delle altre entrate extratributarie la proroga inserita in extremis nel decreto «sblocca-debiti» non parla: dal 1° luglio, quindi, Equitalia dovrebbe abbandonare questa attività per i sindaci, senza che sia però chiaro chi la possa sostituire.
La proroga dimezzata (che trascura anche la sorte delle società private di riscossione) è solo l'ultimo degli inciampi che hanno caratterizzato le regole sulle entrate dei Comuni. Già da metà 2011 il freno alle azioni esecutive per i mini-debiti, nato su polemiche relative al Fisco erariale, ha colpito quasi solo i Comuni, titolari di cartelle che nel 95% dei casi non superano i mille euro. Risultato: nel 2012, secondo la Corte dei conti, gli incassi da riscossione coattiva sono crollati del 10 per cento.

Da Bologna a Brescia la mappa delle Pmi che creano valore
Il credit crunch, la produzione ai minimi termini, l'impennata dei fallimenti. Se il contatore della crisi corre veloce, c'è un'Italia che viaggia controcorrente. Succede, per esempio, a Bologna, che guida la classifica delle province che hanno saputo creare più valore sulla base dei bilanci dal 2009 al 2011 e un mix di altri indicatori per misurare la capacità di rilancio e la competitività. Al secondo posto si piazza Brescia. Lo rivela uno studio della società di consulenza K Finance per conto di Borsa Italiana. E se Torino batte Milano, la maglia nera va a Varese e Parma. Ferrara e Chieti sono invece le più promettenti nei territori a minore densità di aziende e di ricavi. Province «emergenti», da tenere d'occhio in futuro.

Le guide del Sole: Imu / Chi è esentato e chi va alla cassa: le risposte ai dubbi sul pagamento della prima rata
Lunedì 10 giugno in regalo con Il Sole 24 Ore la Guida pratica "Speciale Imu", che raccoglie le risposte ai quesiti inviati dai lettori tramite lo sportello SOS Imu. Tra i temi della guida, chi deve pagare e chi no l'acconto del 17 giugno, con un focus particolare sull'abitazione principale e il mondo dell'agricoltura, che beneficia della sospensione del Governo. In più, le indicazioni su come determinare l'acconto, che quest'anno - diversamente dal 2012 - va calcolato con le aliquote comunali e non va diviso tra Stato e Comune, a parte il caso dei fabbricati produttivi del gruppo catastale D.

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