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Questo articolo è stato pubblicato il 11 giugno 2013 alle ore 11:47.

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Vertice di maggioranza, entro giugno il «decreto del fare» per crisi e lavoro - Riforme costituzionali, il Governo: prima lettura del ddl entro luglio

Un decreto e un disegno di legge. Fino a ieri sera era questo il doppio binario possibile per il varo del pacchetto di misure su crescita e semplificazione del consiglio dei ministri di fine settimana. Ma dopo il vertice di maggioranza di oggi le carte sembrano più scoperte: un unico decreto "del fare" da varare entro fine giugno, in vista del vertice Ue del 27-28. Un provvedimento omnibus che contiene anche il «pacchetto lavoro». Non è tuttavia ancora da escludere che alcune, prima misure, vengano varate già questa settimana.

Investimenti più veloci
Vediamo nell'ordine i provvedimenti in arrivo, come sono stati anticipati sul Sole 24 Ore di oggi, sapendo che il lavoro sui testi è tutt'altro che concluso. Gli interventi per la crescita vanno dal credito all'internazionalizzazione. La bozza sulle semplificazioni recupera invece in gran parte il Ddl Patroni Griffi presentato dal governo Monti. Spicca la delega al governo per introdurre l'iter veloce per gli insediamenti produttivi strategici: un solo procedimento che fonderà tutte le autorizzazioni, permessi, nulla osta e altri atti amministrativi di assenso per dare all'imprenditore privato una reale garanzia di cantierabilità del proprio investimento. Al tempo stesso si valuta la possibilità di far debuttare un "tutor d'impresa", presso gli sportelli unici per le attività di impresa, per assistere le aziende in tutti i procedimenti amministrativi.

Via la responsabilità solidale sugli appalti
Tra le misure per la riduzione degli obblighi fiscali spicca l'abolizione della responsabilità solidale negli appalti, chiesta a gran voce dalle associazioni delle imprese alla luce degli scarsi risultati prodotti in termini di contrasto all'evasione e al nero a fronte di oneri elevati per gli imprenditori. Per i sostituti d'imposta viene poi prevista l'abolizione del modello 770 mensile, modifiche alle regole di applicazione della "sostitutiva" sulla rivalutazione del Tfr, nonché una riduzione degli adempimenti sulle comunicazioni obbligatorie dovute al fisco per le ritenute applicate su agli agenti. Novità in arrivo anche sul trattamento fiscale degli omaggi: l'Iva sulle imprese di rappresentanza diventerà detraibile per l'acquisto di beni con valore non superiore a 50 euro.

Il Durc durerà fino a sei mesi
Nutrito si annuncia anche il capitolo di semplificazioni in materia di lavoro e previdenza. Tra cui spicca la riduzione degli adempimenti per la sicurezza in presenza di lavoratori assunti con contratto inferiore ai 50 giorni. Oppure l'invio online del certificato medico di gravidanza all'Inps e delle comunicazioni all'Inail. Tra le novità più attese dal mondo delle imprese c'è poi lo snellimento del Documento per la valutazione dei rischi da interferenze che in alcuni casi verrebbe sostituito dalla nomina di un responsabile e, in altri, da un modello semplificato.

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