I primi 100 giorni di Marino: più preferenziali, Fori pedonalizzati entro agosto, taglio delle consulenze

Il "day after" l'elezione a sindaco di Roma, Ignazio Marino lo dedica agli annunci sulle scelte forti che caratterizzeranno i primi 100 giorni della sua amministrazione che giovedì si insedierà al Campidoglio. Dalla pedonalizzazione completa «entro Ferragosto» dell'area dei Fori Imperiali, realizzando così «il sogno di Antonio Cederna», all'eliminazione di «tutte le consulenze inutili», utilizzando «il criterio del merito», nell'arco della giornata si susseguono promesse e previsioni, ma trova spazio anche qualche indizio dello "stile" di governo di Marino.

Nuovo stile di Governo e dialogo "forte" con le periferie
Il neo sindaco, per esempio, intende andare al lavoro bicicletta: «C'è una salita ma ce la farò, sono allenato, anche quando vado a trovare mia mamma c'è una salita», spiega nel corso di una delle mille interviste che si susseguono nella sua prima giornata da sindaco. Altra novità, l'idea di ricucire il rapporto - fortemente compromesso, come conferma il dato sull'affluenza nell'Urbe - tra cittadini e politica locale trascorrendo un giorno alla settimana «soprattutto nelle periferie» per «parlare con i disillusi perché la politica può dare soluzioni». «Ho avuto un risultato elettorale in percentuale straordinario» sottolinea il sindaco, «quasi il 64%, ma in termini assoluti c'è stato un evidente calo dei votanti». Da qui, l'impegno a farsi vedere di più dove i problemi della capitale si fanno più sentire.

Diaologo con il Governo per recuperare risorse
Tra i problemi, anche quello delle risorse che non ci sono. Su questo fronte, Marino conta di instaurare un dialogo proficuo con il premier Letta: «mi ha detto che ora si dovrà lavorare insieme, anche perché Roma avrà bisogno di molto denaro». Tornando agli annunci, Marino ha parlato di nuove corsie preferenziali, destiante ad accorciare i tempi di percorrenza dei mezzi pubblici: «Tra tre mesi spero di aver portato a casa un aumento delle corsie preferenziali, un tempo di percorrenza più basso per i mezzi pubblici, che si può abbassare almeno del 20 per cento».

I possibili nomi per la nuova giunta
Cresce intanto l'attesa per i nomi della nuova giunta che accompagnerà Marino nella sua avventura da sindaco di una città difficile come Roma. Visti i risultati di Sel, quasi certi i nomi dei due neoconsiglieri comunali Gemma Azuni e Luigi Nieri, entrambi in corsa per la carica di vicesindaco o per un assessorato. Altra ipotesi quella del consigliere Mirko Coratti che, con oltre 6mila voti, dopo Estella Marino, risulta tra i piu' votati del Pd. Per lui si starebbe pensando a un posto come presidente dell'assemblea capitolina o a un assessorato di primo piano. Diversi anche i nomi di "esterni" circolati nelle ultime ore come possibili componenti della nuova giunta. Tra questi circola quello di Roberto Tricarco, assessore a Torino con Chiamparino e molto vicino al nuovo sindaco.

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