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Questo articolo è stato pubblicato il 13 giugno 2013 alle ore 07:53.
La memoria è come un film in bianco e nero. A volte viene rinchiuso nei cassetti della storia. Altre volte torna ritorna e lascia tracce. Ma per lasciare tracce bisogna costruire ponti tra generazioni, in modo che la memoria non resti mero ricordo o conservazione del passato, ma memoria viva.
Così l'associazione Arci Ponti di memoria riunisce come soci e simpatizzanti musicisti, attori, narratori, registi, giornalisti, scrittori, associazioni, teatri, operatori, spettatori, cittadini. Arci Ponti di Memoria realizza un grande progetto di democrazia partecipata per diffondere e promuovere la cultura della memoria italiana attraverso festival di musica, cinema, teatro, arti visive, workshop didattici, rassegne letterarie, iniziative editoriali (libri, cd, dvd).
E' la prima rete nazionale composta da operatori culturali e spettatori impegnati nel recupero della memoria italiana, delle pagine troppo spesso dimenticate della storia contemporanea italiana. L'associazione promuove operazioni culturali in difesa dei valori scritti nella Costituzione e quelli fondanti della Resistenza, in ricordo delle vittime delle stragi che hanno insanguinato il nostro paese (Portella della Ginestra, piazza Fontana, piazza della Loggia, Questura di Milano, Italicus, Stazione di Bologna, Rapido 904), in memoria delle vittime di omicidi politici che a oggi non hanno avuto alcuna giustizia, in onore delle tante vittime uccise dalle mafie.
Organizza iniziative culturali che possano contribuire a diffondere la cultura della legalità contro la criminalità, la difesa e il rispetto dell'ambiente, il contrasto di ogni forma di razzismo e discriminazione, la dignità dei lavoratori. Esporta in tutta Italia il format "La città dei narratori", una carovana viaggiante composta da spettacoli di teatro di narrazione e "teatro civile", set di canzone d'autore, rock, jazz, blues, musica etnica, rassegne cinematografiche, mostre, performance, reading letterari, laboratori didattici.
Al progetto dell'associazione Arci Ponti di Memoria hanno aderito al momento Daniele Biacchessi, Massimo Priviero, Gaetano Liguori, Michele Fusiello, Renato Sarti e Teatro della Cooperativa, Gang, Cisco, Giulio Cavalli e Bottega Mestieri Teatrali, Gabriele Vacis, Patrizio Fariselli, Pippo Pollina, Vittorio Agnoletto, Roberto Cavosi, Antonio Rigo Righetti e Robby Pellati, Fev, Tetes de Bois, Corte dei miracoli, Luca Toccaceli, Manuel Ferreira e Alma Rosè, Ulderico Pesce, Stefano Paiusco, Tiziana Di Masi, Ezio Guaitamacchi, Giordano Sangiorgi e Mei, Claudio Fucci e Volo Libero, Andrea Sigona, Marco Rovelli, Settegrani, Michele Anelli, Filippo Andreani, Raja Marazzini, Alfonso De Pietro, Francesco Maria Gallo e Legality Band, Roberto Durkovic, Rosario Pantaleo, Ugo Capezzali, Luca Maciacchini, Marta Pettinari e associazione Nave Europa, Marco Oldani "Reb", Francesco Pota, Giuliano Mori, Nata, Compagnia del Melarancio, Casa editrice Moby Dick, Blanca Teatro, Teatri della Resistenza, Effetto Collaterale, Diremare Laboratorio Teatrale Permanente, Ilaria Ramoni e Libera Milano, Letizia Bernazza, Duska Bisconti, Tiziana Pesce, Jole Garuti, Raffaele Mantegazza, Laura Tussi, Fabrizio Cracolici, Carmelo Pecora, Sandra Tassi, Elena Invernizzi, Stefano Paolocci, Silvia Bagnoli, Manlio Beligni, Fabrizio Mandorlini, Daniele Valentini, Rosa La Guardia e Info giovani di Genzano e molti altre realtà importanti come l'associazione dei parenti delle vittime della strage di Ustica, associazioni culturali radicate nel territorio, spettatori e cittadini.
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