Berlusconi sogna Forza Italia 2.0. E nel partito c'è chi pensa a un leader donna
L'occasione potrebbe essere l'inaugurazione della nuova sede romana a piazza San Lorenzo in Lucina in programma per luglio. Allora lo stesso Silvio Berlusconi potrebbe scoprire le carte e presentare il nuovo modello di partito. Tutti, nel Pdl, sembrano convinti del fatto che vada ripensato, ma gli esempi cui ispirarsi sono diversi. Molti pensano a una riedizione di Forza Italia. Daniela Santanché insieme a Denis Verdini e Daniele Capezzone ha sottoposto all'ex premier un progetto di partito più leggero, capace di sopravvivere al taglio dei finanziamenti pubblici.
Michaela Biancofiore ha annunciato: «Non crediate che Berlusconi non stia pensando al dopo. Ci stiamo lavorando. Può darsi che non abbiamo un Renzi, ma magari abbiamo una 'Renza'. Ovviamente non parlo di me e non parlo neanche di Daniela Santanché. Nel Pdl ci sono tante 'Renze'».
di Sara Bianchi
2. Daniela Santanché
Ha lavorato con Denis Verdini e Daniele Capezzone al nuovo modello di partito che sostituirà il Pdl. «Posso solo dire che a giorni sarà Berlusconi a comunicarlo», ha annunciato. E ha sottolineato «la necessità di trovare un nuovo modello di organizzazione, dopo la decisione del Consiglio dei Ministri di abolire il finanziamento pubblico ai partiti». Potrebbe affiancare i due coordinatori attuali Verdini e Bondi.
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