Le novità del fisco
3. Niente esproprio per la prima casa Limiti anche sui beni d'impresa
Stop alle espropriazioni di Equitalia della prima casa, se questa è l'unico bene del debitore o è la sua residenza anagrafica. Così il Governo prova a rivedere i poteri dell'agente della riscossione e a ricostruire il rapporto con i contribuenti. In particolare viene previsto che Equitalia può iscrivere l'ipoteca ma non può più procedere all'esproprio della prima casa, a meno che questa non sia un immobile accatastato come villa (A/8) o come castello e bene storico e di pregio (A/9).
Inoltre maggiori tutele anche sugli altri immobili diversi dalla prima casa. Equitalia potrà esercitare l'esproprio immobiliare solo se il debito del contribuente è superiore a 120mila euro (la soglia attuale è fissata in 20mila euro).
Meno poteri anche sui beni strumentali delle imprese che saranno pignorabili solo nel limite del quinto del loro valore e il primo incanto per la vendita potrà avvenire soltanto dopo 300 giorni dal pignoramento.
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