Dai tassi ai derivati, tutte le inchieste aperte sugli scandali dei mercati
New York - L'inchiesta sul Libor tiene banco, ma non e' la sola pista seguita dalla autorita' per combattere gli scandali sui mercati. Negli ultimi mesi, anzi, le indagini formali e informali delle autorita' di regolamentazione di mezzo mondo si sono moltiplicate, segno che a cinque anni dalla crisi lo spettro della manipolazine ancora si aggira sui palcoscenici finanziari interazionali: dalle valute alle commodities e ai derivati.
di Marco Valsania
4. Scandali mercati / Front running

L'ultimo filone di indagini e' affiorato soltanto nelle scorse settimane: ipotesi di front-running sulle piazze valutarie, un mercato tra i meno regolamentati da 4.700 miliardi di dollari al giorno. Le banche, di fatto, anticiperebbero ordini dei clienti e orchestrerebbero operazioni manipolatorie utilizzando una finestra di 60 secondi durante la quale sono fissati i tassi di cambio da WM di State Street e Thomson Reuters, le societa' che raccolgono e distribuiscono i benchmark, i dati di riferimento.
La pratica, che dura da oltre un decennio e altererebe i cambi, e' stata portata alla luce dall'agenzia Bloomberg citando fonti con lunga esperienza sul mercato e le autorita' britanniche della Financial Condut Authority, in particolare, hanno fatto sapere di voler fare chiarezza sui benchmark dei cambi, ampiamente usati da gestori di fondi e fornitori di indici. Anche le autorita' di Singapore hanno quest'anno avviato indagini sulla trasparenza delle piazze valutarie.
©RIPRODUZIONE RISERVATA