Palpitazioni calcistiche: le 10 partite più emozionanti della storia della nazionale italiana. Vota la tua preferita
Dalla prima, storica partita in casa dei maestri inglesi del calcio nel 1934 alla sofferta vittoria ai rigori contro la Francia nella finale dei mondiali tedeschi 2006, una carrellata delle gare indimenticabili della nazionale azzurra. Quando il calcio è passione di popolo, momento di aggregazione, tema di discussione, motivo di orgoglio per un Paese intero. VOTA IL SONDAGGIO
di Dario Pelizzari
8. Brasile-Italia 0-0 d.t.s., 3-2 ai rigori (17 luglio 1994)
Rose Bowl, Pasadena-Los Angeles
Finale Coppa del Mondo
Brasile: Taffarel, Jorginho (Cafu), Branco, Mauro Silva, Aldair, Marcio Santos, Mazinho, Dunga, Romario, Zinho (Viola), Bebeto. Commissario tecnico: Parreira.
Italia: Pagliuca, Mussi (Apolloni), Benarrivo, Albertini, Maldini, Baresi II, Donadoni, Baggio D. (Evani), Massaro, Baggio I, Berti. Commissario tecnico: Sacchi.
Sequenza rigori: Baresi II (sbagliato), Marcio Santos (sbagliato), Albertini (gol), Romario (gol), Evani (gol), Branco (gol), Massaro (sbagliato), Dunga (gol), Baggio I (sbagliato).
La roulette dei rigori inizia male e finisce ancora peggio. Sul dischetto, per il primo penalty degli azzurri, si presenta Franco Baresi, il faro della retroguardia azzurra, il capitano, che proprio al Rose Bowl taglia il traguardo delle 80 presenze con la maglia della Nazionale. Taffarel lo ipnotizza, Baresi calcia alto. L'epilogo è, se possibile, ancora più amaro. Sul 3-2 per il Brasile è il turno di Roberto Baggio, fino a quella gara il trascinatore del gruppo scelto da Sacchi. Sono secondi, ma sembrano ore e l'attesa si fa angoscia. Poi, succede. Il numero 10 prende la rincorsa e tira. Alto. Il Divin Codino fissa il terreno, Taffarel esulta verso il cielo. Fine della storia. I verdeoro si aggiudicano il titolo di migliore squadra al mondo per la quarta volta, al termine di una partita tutt'altro che bella. Ma quante emozioni dagli undici metri.
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