Palpitazioni calcistiche: le 10 partite più emozionanti della storia della nazionale italiana. Vota la tua preferita

Dalla prima, storica partita in casa dei maestri inglesi del calcio nel 1934 alla sofferta vittoria ai rigori contro la Francia nella finale dei mondiali tedeschi 2006, una carrellata delle gare indimenticabili della nazionale azzurra. Quando il calcio è passione di popolo, momento di aggregazione, tema di discussione, motivo di orgoglio per un Paese intero. VOTA IL SONDAGGIO

di Dario Pelizzari

9. Francia-Italia 2-1 al golden gol (2 luglio 2000)

(LaPresse)

Stadio Feyenoord, Rotterdam
Finale Campionato Europeo

Francia: Barthez, Thuram, Desailly, Blanc, Lizarazu (Pires), Vieira, Deschamps, Djorkaeff (Trezeguet), Zidane, Henry, Dugarry (Wiltord). Commissario tecnico: Lemerre.
Italia: Toldo, Cannavaro I, Nesta, Iuliano, Maldini, Di Biagio (Ambrosini), Albertini, Fiore (Del Piero), Pessotto, Totti, Delvecchio (Montella). Commissario tecnico: Zoff.
Reti: 55' Delvecchio, 90' Wiltord, 103' Trezeguet.

L'Italia in finale all'Europeo, non accadeva da 32 anni. Nel turno precedente, la rappresentativa guidata in panchina da Dino Zoff era riuscita ad avere la meglio ai calci di rigore sui padroni di casa dell'Olanda, che avevano espresso il miglior gioco del torneo. Azzurri ringalluzziti e decisi a vendere cara la pelle contro i galletti di Zidane, che soltanto due anni prima avevano firmato l'eslcusione dell'Italia dal Mondiale, storia dei quarti di finale. La Francia gioca bene e si vede. Nei primi 45 minuti sfiora il gol con Djorkaeff e con lo stesso Zidane. L'Italia soffre ma riesce a tornare negli spogliatoi in parità. Al 55', la prodezza di Totti. Il fuoriclasse giallorosso libera di tacco Pessotto, che crossa al centro per Delvecchio, bravo a toccare la palla quanto basta per gonfiare la rete: 1-0 Italia. Da quel momento, è sfida aperta e fioccano le occasioni da gol da una parte e dall'altra. La Francia insiste, l'Italia resiste. Fino al 90', quando Cannavaro non riesce a intercettare un pallone che arriva sui piedi di Wiltord, che indovina l'ultimo tiro della partita. Azzurri in ginocchio. Si va ai supplementari. Chi segna per primo, vince, è la nuova regola del golden gol. Al 113' Pires serve Trezeguet in area di rigore. Controllo, tiro, gol.