Storia dell'articolo
Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 23 giugno 2013 alle ore 18:35.

My24
(Ansa)(Ansa)

Gigi Buffon resta uomo simbolo della Naazionale azzurra anche nella sconfitta. E sollecitato il giorno dopo il 4-2 incassato dal Brasile, il numero 1 della squadra ammette errori e scricchiolii:"La rete di Fred? Dai, eravamo al 90' e qualcosa si può sbagliare... - scherza il capitano, disponibile come al solito -. Piuttosto dico che la punizione di Neymar è un gol che non avrei dovuto prendere perchè ha 'miratò proprio dalla parte
del mio palo. Ma se proprio volete saperlo, io quel tiro non l'ho neanche visto partire: avevo troppa gente davanti, c'erano almeno sette-otto giocatori".

Più onesto di così Buffon non potrebbe essere, ecco allora che comincia l'analisi dei problemi della difesa. "Forse servirebbe un po' più di personalità - dice -, ma per prima
cosa sottolineo che nella ripresa abbiamo giocato assolutamente alla pari con il Brasile, squadra che vedo in grande ripresa e favorita di questo torneo. Io credo che certi gol che prendiamo nascano dal fatto che facciamo sempre un gioco propositivo. Dico di più: l'ultima nazionale che ricordo giocare come facciamo noi adesso, quindi cercando sempre di fare la partita e imporsi, è stata quella dei Mondiali del 1978 in Argentina. Soltanto ora è tornato in azzurro quel tipo di calcio così propositivo". Sarà anche vero, Prandelli sottolinea spesso che bisogna osare e avere coraggio in nome di un calcio fatto di possesso palla e avanzamento, ma adesso ci sono le furie rosse, e il timore di un'altra goleada.

Anche se non tutti la pensano così, visto che Mario Balotelli sul proprio profilo Facebook ha scritto che "è un anno che aspetto la Spagna: la vendetta è un piatto che va consumato freddo. "La Spagna è ancora la squadra migliore del mondo - commenta Buffon - ma dobbiamo sperare che non sia quella di Kiev. E soprattutto di non ripetere noi la prestazione di quella finale. In quella partita tra noi e loro ci fu una grande
differenza, ma non è detto che vada a finire di nuovo così, altrimenti sarebbe inutile giocare. Per noi sarebbe bene partire da ciò che di buono abbiamo fatto contro i brasiliani". Sperando che i vari Torres, Villa e Iniesta non si trasformino in un altro incubo alla Neymar.

Commenta la notizia

Shopping24

Dai nostri archivi