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Questo articolo è stato pubblicato il 27 giugno 2013 alle ore 21:50.
L'ultima modifica è del 27 giugno 2013 alle ore 17:38.

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Ecobonus, incentivi estesi anche agli elettrodomestici

Lo sconto Irpef del 50% per i contribuenti che ristrutturano la casa si estende agli elettrodomestici. Anche questi prodotti potranno infatti beneficiare degli incentivi, fino a un tetto di 10.000 euro previsti dal decreto sulle ristrutturazioni edilizie e l'efficienza energetica. Lo prevede un emendamento approvato dalle commissioni Industria e Finanze del Senato.

In particolare, le commissioni hanno dato il via libera ad alcuni emendamenti, di identico contenuto, che prevedono l'estensione del bonus mobili finalizzati all'arredo di immobili oggetto di ristrutturazione ai «grandi elettrodomestici anche a libera installazione di classe non inferiore alla A+ (A per i forni) per le apparecchiature per le quali sia prevista l'etichetta energetica». In serata il ministero dello Sviluppo economico ha precisato che l'estensione del bonus ristrutturazione, decisa oggi al Senato, è riferita ai soli elettrodomestici da incasso e non a tutti. Lo sconto, comunque, non scatterà da subito. Anche se le regole sono le stesse di quelli per il bonus mobili, l'emendamento - una modifica parlamentare ad un decreto - entrerà in vigore solo dopo la conversione del provvedimento in legge. È possibile che la norma venga riformulata in Aula.

I proprietari di immobili che stanno effettuando o che effettueranno ristrutturazioni immobiliari potranno dunque usufruire di uno sconto Irpef del 50% per un ammontare non superiore a 96.000 euro fino alla fine dell'anno. Entro questo limite una quota di 10.000 euro può essere destinato all'acquisto di mobili a partire dal primo luglio. Solo però se sono per immobili che stanno effettuando ristrutturazioni. Ora scatta l'estensione anche agli elettrodomestici, in pratica ai frigoriferi, alle lavatrici, alle lavastoviglie. Il Governo, ha riferito il presidente della commissione Finanze, Mauro Marino (Pd), non avrebbe voluto l'inclusione nel massimale di spesa dei 96mila euro.

Il decreto con gli incentivi per il risparmio energetico e le ristrutturazioni edilizie approderà nell'aula del Senato martedì 2 luglio. Lo ha deciso la conferenza dei capigruppo del Senato. La conversione del decreto ha rallentato quando il provvedimento è giunto all'esame delle commissioni Industria e Finanze.

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