Storia dell'articolo
Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 28 giugno 2013 alle ore 10:29.

My24
(Ap)(Ap)

Prima dell'arrivo della vocazione Nunzio Scarano aveva lavorato in banca. Era stato impiegato della Banca d'America e d'Italia, marchio storico che nel 1986 fu acquisita dalla Deutsche Bank. Quindi per Scarano, 61 anni, originario di Salerno, ordinato prete a 35 anni nel 1987 e appartenente al clero della diocesi campana, è stato quasi naturale l'approdo all'Apsa, uno dei ministeri economici della Santa Sede dove è custodito gran parte dell'immenso patrimonio immobiliare (ma anche mobiliare, sotto forma di investimenti in titoli). Il prete, poi monsignore, al dicastero è entrato come addetto tecnico di prima categoria, e da diversi anni era al servizio di contabilità analitica.

Da qualche settimana Scarano era stato sospeso dall'incarico dopo che la procura di Salerno lo aveva iscritto nel registro degli indagati assieme ad altre 56 persone per un'ipotesi di riciclaggio. L'inchiesta - diversa da quella per cui è stato arrestato oggi - riguarda un giro di assegni che passando sotto forma di donazioni sarebbero rientrati in un'operazione di riciclaggio di denaro, che si sospetta di provenienza illecita. E a gestire l'intera operazione nel 2009, secondo la Procura, sarebbe stato proprio monsignor Scarano, che avrebbe prelevato dal suo conto allo Ior 560mila euro in contanti, a tranche di 10mila euro.

Commenta la notizia

Shopping24

Dai nostri archivi