Pensioni, ecco come il Governo vuole cambiarle e perché la riforma Fornero non basta più
Dalla «flessibilità» con penalizzazioni per chi esce dal lavoro prima dei 66 anni al super-prelievo sui guadagni alti, torna in attività il cantiere delle riforme su previdenza e Fisco - Le regole attuali
di Gianni Trovati
1. Pensioni e stipendi: penalità e contributi in arrivo
Flessibilità. È questa la parola d'ordine che guida il lavoro del Governo e della maggioranza sulla riforma delle pensioni, e che sembra destinata a sfociare a settembre in un esame di riparazione della riforma Fornero. Nelle esigenze di «flessibilità» ci sono appunto le ragioni per tornare sul tema: i risparmi (consistenti ma teorici) prodotti dalla riforma dipendono dall'innalzamento automatico dei requisiti, che però si scontra con le esigenze delle imprese e degli stessi lavoratori.
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