Palazzo Grazioli: il Cav non ha mai incontrato il dittatore kazako

Mentre il governo è in fibrillazione per lo «scandalo kazako», spunta un incontro segreto tra Nursultan Nazarbayev e Silvio Berlusconi. A quanto riporta L'Unione Sarda, il colloquio sarebbe avvenuto il 6 luglio, a Puntaldia, località nel gallurese. Una «vera e propria missione diplomatica non ufficiale» nella definizione del quotidiano, che suggerisce un retroscna: Berlusconi avrebbe discusso con il premier kazako del rimpatrio forzato della moglie e della figlia del dissidente kazako Mukhtar Ablyazov, Alma Shalabayeva. Nazarbayev è ripartito lo scorso venerdì, dopo un soggiorno di otto giorni sull'isola.

Puntaldia, borgo turistico gallurese, la località scelta per le vacanze del leader kazako, che ha soggiornato nella villa messagli a disposizione da un amico. E proprio nella villa in questione sarebbe arrivato sabato 6 luglio Silvio Berlusconi, in elicottero dall'aeroporto di Olbia. Un incontro taciuto per una settimana, una vera e propria missione diplomatica non ufficiale, così la definisce L'Unione Sarda. Del colloquio fra il dittatore kazako e l'ex premier italiano, non ci sono testimoni, se non qualche fidatissimo collaboratore.

Palazzo Grazioli si è affrettato a smentire. E, con un comunicato, ha negato qualasiasi contatto tra il «dittatore» e Berlusconi: «Sabato scorso, 6 luglio, contrariamente a quanto riporta stamani un quotidiano sardo, citato a sua volta da agenzie di stampa, il presidente Berlusconi si è trattenuto tutto il giorno nella sua residenza di Arcore. In nessun altro giorno il presidente Berlusconi si è recato in Sardegna e non ha mai incontrato il presidente Nazarbayev durante il suo soggiorno in Italia».

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