Domani Giappone al voto: dalle urne il responso sulla Abenomics
Domenica 21 luglio in Giappone si vota per il rinnovo di metà della Camera Alta (il Senato). I risultati saranno resi noti nella nottata - Video
dal nostro corrispondente Stefano Carrer
3. Elezioni politiche in Giappone - Il contesto
Il Partito Liberaldemocratico (Jiminto), oggi presieduto dall'attuale premier Shinzo Abe, ha guidato il Giappone quasi ininterrottamente per tutto il dopoguerra. Ha però perso il potere per tre anni consecutivi, fino alla schiacciante vittoria ottenuta nelle elezioni dello scorso dicembre alla Camera Bassa. Il principale rivale, il Partito Democratico, non si è ripreso dalla bruciante sconfitta di dicembre, che ha fatto seguito a una esperienza di governo iniziata tra speranze di grandi cambiamenti ma esauritasi in modo infelice, con un avvicendamento di tre primi ministri nel giro di tre anni (Hatoyama, Kan e Noda). Il governo varato a fine dicembre da Shinzo Abe è partito con ampi consensi e li ha sostanzialmente mantenuti sull'onda delle aspettative create dalla cosiddetta Abenomics (un insieme di politiche che prevede un allentamento monetario, stimoli fiscali e riforme). Queste politiche sono riuscite a dare una scossa all'economia, anche attraverso un indebolimento del cambio di circa il 25%, e a spingere la Borsa di circa il 65%.
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