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Questo articolo è stato pubblicato il 20 luglio 2013 alle ore 08:12.
ROMA
Pioggia di misure per appalti, infrastrutture, edilizia, urbanistica. Le due novità più importanti, anche politicamente, del passaggio del «decreto legge del fare» alla Camera sono l'abolizione del divieto assoluto di anticipazione negli appalti di lavori e, sul fronte dell'edilizia privata, la possibilità di utilizzare la Scia (segnalazione certificata di inizio attività) per interventi di demolizione e ricostruzione con modifica della sagoma.
Dopo lunghe discussioni, sono uscite dalle commissioni Bilancio e Affari costituzionali due norme di compromesso, la cui applicazione sarà controversa. Spazi per ulteriori correzioni ci sono nell'Aula di Montecitorio, i relatori ci stanno lavorando. Ma in entrambi i casi il principio imposto è comunque forte.
Nel caso degli appalti, l'abolizione del divieto assoluto di concedere un'anticipazione, imposto dalla legge Merloni dopo la stagione di Tangentopoli, non significa obbligo di farlo per le amministrazioni appaltanti: il ricorso allo strumento, nella misura del 10 per cento, sarà facoltativo. Il compromesso finale sconta un'opposizione molto dura dell'Anci, l'associazione dei Comuni, per cui la norma avrebbe esasperato ulteriormente i vincoli del patto di stabilità, rischiando di bloccare ulteriormente tutto il sistema dei lavori pubblici. Per la demolizione e ricostruzione con modifica della sagoma dell'edificio nei centri storici, sarà ammessa con Scia (quindi senza richiesta del permesso di costruire) solo nelle aree espressamente individuate dai Comuni. Anche qui, soluzione di mediazione fra la proposta del ministro delle Infrastrutture, Maurizio Lupi, e l'opposizione espressa soprattutto dal pd Maurizio Morassut.
La terza norma approvata dalla Camera che rafforza i segnali già presenti nel decreto legge è l'ulteriore stanziamento per l'edilizia scolastica. Ai 300 milioni di fondi Inail per un piano di manutenzione straordinaria si sommano ora altri 150 milioni che andranno, però, a un ulteriore piano che avrà prioritariamente attenzione allo smaltimento dell'amianto. Un segno politico di grande interesse per la sicurezza delle aule scolastiche, ma al tempo stesso un'esasperazione dei limiti dei piani di edilizia scolastica: ora sono cinque i veicoli, con fondi distinti, competenze distinte, procedure distinte.
Nel capitolo delle semplificazioni, versante pubblico, non si può ignorare la nuova disciplina in materia di terre e rocce da scavo. Viene introdotta una nuova procedura semplificata che sarà applicabile sia ai piccoli cantieri sotto i 6mila metri cubi di materiale estratto sia ai cantieri intermedi, non sottoposti a Via e Aia. Le imprese appaltatrici potranno utilizzare le procedure dell'articolo 184 bis del codice dell'ambiente (Dlgs 152/2006), emendato con una serie di semplificazioni che consentono di cambiare la destinazione di riutilizzo del materiale o di allungare i tempi della procedura oltre l'anno finora previsto.
Numerose correzioni anche al piano sblocca-cantieri. La più rilevante riguarda il piano «seimila campanili», il fondo per i piccoli interventi per i Comuni con meno di 5mila abitanti: confermato lo stanziamento di 100 milioni, si aggiunge che bisognerà trovare nei fondi europei 2014-2020 le risorse per continuare il programma fino al 2020. Saranno ammesse anche infrastrutture annesse o funzionali alle reti telematiche NGN o wi-fi.
Qaunto al piano per la sicurezza stradale, curiosamente la priorità si dovrà dare alle piste ciclabili e all'asse viario Terni-Rieti. Per il piano sblocca-cantieri previsto anche un gruppo di opere di riserva che saranno finanziate qualora non si riuscirà a sbloccare le opere già citate nel decreto (si veda Il Sole-24 Ore del 13 luglio per l'intera mappa delle opere).
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Le novità per gli appalti
FONDI
SBLOCCA CANTIERI
Relazione semestrale ministro Infrastrutture sull'assegnazione delle risorse
OPERE
FERROVIARIE
Ammesse solo quelle della legge obiettivo già approvate da Regioni e Comuni
EDILIZIA
SCOLASTICA
Assegnazione di ulteriori 150 milioni per piano straordinario amianto oltre ai 300 previsti
PIANO
6000 CAMPANILI
Finanziamento 2014-2020 a valere su fodni strutturali Ue
Ammesse anche infrastrutture annesse o funzionali alle reti telematiche NGN o wi-f
STRADE
pRelazione semestrale Anas su piano straordinario di manutenzione ponti e viadotti
pPiano sicurezza stradale: priorità a piste ciclabili e all'asso viario Terni-Rieti
OPERE
«DI RISERVA»
Definito l'elenco delle opere cui saranno destinati i fondi dello sblocca-cantieri in caso di mancata partenza delle opere finanziate
ANTICIPAZIONE
10%
L'anticipazione del 10% facoltativa nei contratti di appalti di lavori possibile fino al 31 dicembre 2014
SCIA
Demolizione e ricostruzione con modifica della sagoma attraverso Scia solo nelle aree dei centri storici individuate dai Comuni
MATERIALI
DA COSTRUZIONE
Possibilità di riutilizzare nei cantieri terre e rocce da scavo