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Questo articolo è stato pubblicato il 22 luglio 2013 alle ore 07:40.

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Marc Marquez (Ap)Marc Marquez (Ap)

«Da Mosca è arrivata la notizia che fa venire a tutti la voglia di tornare a casa. Ciao Andrea». Con un post su Twitter, pubblicato insieme a una foto che lo ritrae con Andrea Antonelli, Valentino Rossi ha espresso così lo stato d'animo dell'intero circus del Motomondiale, raggiunto a poche ore dal via della gara a Laguna Seca dalla notizia della morte del 25enne pilota umbro sul tracciato moscovita. Un minuto di silenzio prima del via, la MotoGp rivive i giorni dolorosi e amari della morte di Marco Simoncelli. Gara che passa in secondo piano, e dire che è stata bellissima, col successo splendido di Marquez, la bella prova di Bradl, il terzo posto di Rossi che ha duellato (stavolta sconfitto) con lo stesso Marquez, la prova eroica di Pedrosa e Lorenzo e quella coraggiosa di Bautista, quarto dopo aver lottato alla grande con Rossi. E l'abbraccio scherzoso/finto pugno tra Valentino e Marquez nel dopogara ha il sapore – almeno questo dolce – in una giornata così amara – del passaggio di consegne generazionale. In classifica ora allunga a 163 punti, Pedrosa 147, Lorenzo 137, Rossi 117, 116 Crutchlow. Si torna in pista il 18 agosto, a Indianapolis

La gara - Pronti, via, e Bradl difende alla grande la pole, mentre Rossi scatta da fenomeno e brucia Marquez, soffiandogli il secondo posto. Bene anche gli infortunati Lorenzo e Pedrosa, che provano a tenere il passo dei rivali, insediandosi rispettivamente in quinta e sesta posizione, davanti a Crtchlow. Posizioni che sembrano stabilizzarsi, ma mancano ancora 29 giri alla fine quando ecco lo straordinario duello tra Marquez e Rossi: al "cavatappi" l'iberico attacca il Dottore, che risponde alla grande e lo chiude; tutti e due mettono le gomme sul ghiaione, restano in piedi per miracolo e davanti c'è proprio Marc, che mette in mostra grinta da vendere (e del resto pochi giri prima aveva tenuto dietro anche Jorge Lorenzo)! Il talento della Honda vola all'inseguimento di Bradl, mentre Valentino ora è incalzato da Bautista. 21 giri alla fine quando Pedrosa passa Lorenzo, mentre Marquez è appena a 3 decimi da Bradl, mentre Rossi consolida la terza piazza (ma Bautista non molla, e Pedrosa si fa sotto). Ma intanto improvviso, ecco l'attacco di Marquez su Bradl: ultima curva prima del rettilineo, staccata vincente e il numero 93 è in testa! Il talentino spagnolo s'invola e replica il copione tante volte scritto in Moto2 proprio ai danni del tedesco; intanto Bautista s'incolla a Rossi e prepara l'assalto all'ultimo giro.... Bandiera a scacchi che celebra l'esordio vincente di Marquez a Laguna Seca, davanti all'ottimo Bradl e a Valentino, che precede in volata Bautista; poi Pedrosa, Lorenzo e Bradl, davanti alle Ducati di Hayden e Dovizioso

Parla Rossi - ancora nelle parole di Valentino nel dopogara la sintesi dolceamara della giornata di Laguna Seca: «Marquez? Mi copia i sorpassi (perché lo spagnolo ha replicato su Rossi il sorpasso che Valentino fece ai danni di Stoner alcune stagioni fa, ndr), deve darmi i soldi questo bastardo (e qui gran risata di Valentino, ndr)! Ma era più veloce, non c'era niente da fare stavolta; ma sono molto contento per la gara che ho fatto e il terzo podio di fila.... La morte di Antonelli? È la notizia che non vorresti mai ricevere, soprattutto nel giorno in cui devi correre . Non lo conoscevo bene, lo avevo incontrato in una sola occasione, ma ora siamo tutti vicini ai suoi cari ai suoi amici».

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