Storia dell'articolo
Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 26 luglio 2013 alle ore 06:39.

My24


Claudio Tucci
ROMA
La durata del primo contratto a termine senza indicare la causale, stabilita in 12 mesi, è comprensiva anche dell'eventuale periodo di proroga.
Il chiarimento è contenuto in un emendamento del Governo al Dl Lavoro che implicitamente aveva ammesso la possibilità di prorogare il primo contratto a tempo determinato "acausale". Ora, a differenza della legge 92, l'acausalità è ammessa anche per l'eventuale proroga del primo contratto, purché complessivamente non si superi il tetto dei 12 mesi. In tutto sono nove gli emendamenti del Governo al Dl 76 per cui lunedì pomeriggio proseguirà l'esame da parte dell'Aula del Senato. Sul provvedimento pendono 446 emendamenti; governo e maggioranza cercano di ridurre il più possibile le proposte di modifica con l'obiettivo di accelerare l'iter di approvazione, ed escludono almeno per il momento il ricorso alla fiducia.
La richiesta di rinvio a lunedì, accolta dal presidente del Senato Pietro Grasso, è stata avanzata dai relatori Maria Grazia Gatti (Pd) e Salvatore Sciascia (Pdl) dopo che ieri è terminata la discussione generale in Aula, con l'unica novità rappresentata dagli emendamenti del Governo che contengono leggere modifiche o chiarimenti al testo. È il caso anche dell'apprendistato. L'articolo 2 del Dl prevede l'emanazione di linee guida entro settembre, d'intesa con le regioni, con l'obiettivo di dare criteri uniformi all'intero territorio nazionale. Il governo chiarisce che questa disciplina non avrà più carattere straordinario e transitorio, come invece previsto dal Dl originario; sarà definitiva e soprattutto si applicherà alle assunzioni effettuate da tutte le imprese (salta il riferimento all'esclusiva per piccole e medie imprese).
Un altro emendamento del governo chiarisce anche le modalità di fruizione dell'incentivo (decontribuzione fino a 650 euro mensili per assunzioni a tempo indeterminato di giovani tra 18 e 29 anni). Si specifica che tali assunzioni debbano comportare «un incremento occupazionale netto» e debbano essere effettuate dal giorno successivo all'atto di riprogrammazione dei fondi europei e non oltre il 30 giugno 2015. Il datore di lavoro dovrà comunicare la richiesta all'Inps che confermerà la disponibilità o meno dei fondi per beneficiare della decontribuzione, dal momento che l'incentivo è riconosciuto in base all'ordine cronologico di presentazione delle domande. In mancanza di risorse sufficienti - con una valutazione fatta anche in base alla disponibilità pluriennale - l'Inps non prenderà più in considerazione le richieste per la regione che ha esaurito il plafond. Inoltre il Fondo per i disabili aumenta di 10 milioni quest'anno e di 20 milioni per il 2014.
Gli altri emendamenti governativi prolungano di un anno gli incentivi previsti per le startup innovative, fino al 2016. Per l'associazione in partecipazione la stretta introdotta dalla legge Fornero non si applica alle imprese a scopo mutualistico, al rapporto tra produttori e artisti, interpreti e esecutori.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

a pagina 17
Le nuove srl «semplificate»

Shopping24

Dai nostri archivi