Responsabilità civile dei magistrati

Obiettivo dei due quesiti referendari
Si intende fare in modo in tempi rapidi il cittadino possa ottenere il giusto risarcimento per danni e per le ingiustizie patite nei processi.

Effetto dell'abrogazione
Si intende rendere più semplice per il cittadino l'esercizio dell'azione civile risarcitoria (indiretta) nei confronti dei magistrati, e ciò anche per i danni da questi cagionati nell'attività di interpretazione delle norme di diritto o nella valutazione dei fatti e delle prove.

Quesiti referendari
Quesito 1
Volete voi che sia abrogata la legge 13 aprile 1988 n. 117 recante "Risarcimento dei danni cagionati nell'esercizio delle funzioni giudiziarie e responsabilità civile dei magistrati" e successive modificazioni, limitatamente all'articolo 2, comma 2 che recita: nell'esercizio delle funzioni giudiziarie non può dar luogo a responsabilità l'attività di interpretazione di norme di diritto ne' quella di valutazione del fatto e delle prove?

Quesito 2
Volete voi che sia abrogata la legge 13 aprile 1988 n. 117 recante "Risarcimento dei danni cagionati nell'esercizio delle funzioni giudiziarie e responsabilità civile dei magistrati" e successive modificazioni, limitatamente all'articolo 5?

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