Egitto, no della Farnesina alle escursioni fuori dai villaggi per i turisti italiani

Il ministro degli Esteri, Emma Bonino, ha dato «indicazioni molto ferme» ai turisti italiani che si recano o sono già in Egitto privilegiando le mete nel Mar Rosso. In generale, a chi parte in vacanza non solo in Egitto il ministro chiede di iscriversi al sito dell'Unità di crisi "viaggiare sicuri" e invita gli italiani a non considerarla «una volontà intrusiva» ma solo uno strumento importante per la sicurezza dei cittadini.

Emma Bonino valuta una «situazione esplosiva» quella che si sta configurando in Egitto in queste ore soprattutto per via della mancanza di volontà a dialogare del nuovo governo insediato, il quale, si apprende in una nota, attribuisce al ministro degli interni pieni poteri per ripristinare la sicurezza.

I militari, infatti, si sono espressi a favore dello sgombero della piazza occupata dai sostenitori dell'ex presidente Mohamed Morsi. Per questo motivo il ministro Bonino teme l'accendersi di rivolte in cui potrebbero essere coinvolti i turisti italiani.

Alle commissioni riunite di Camera e Senato, la Bonino ha ricordato che in questo periodo ci sono in Egitto, e non solo per vacanze, circa 20 mila italiani. Nel rivolgersi ai turisti nei resort del Mar Rosso la Farnesina ha ricordato, inoltre, che gli attentati nella penisola del Sinai «sono spesso di difficile interpretazione».

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