Mps, Jp Morgan indagata per illecito amministrativo

Nelle vicenda su Mps, Jp Morgan è indagata per illecito amministrativo, ai sensi della legge 231 del 2001, per la mancata comunicazione in relazione all'emissione di titoli Fresh. Anche Jp Morgan risulta quindi coinvolta nell'operazione di acquisizione di Antonveneta.

Già da mesi i procuratori di Siena si stanno occupando di valutare il ruolo di Jp Morgan nella vicenda. Nel 2008 fu la banca da Londra a emettere il miliardo di titoli Fresh, cedendoli poi a Bony. Le due banche avrebbero realizzato un meccanismo di tutela di alcuni sottoscrittori del Fresh, garantendo loro rendimenti anche se questo tipo di titoli ha una cedola solo se vengono distribuiti dividendi, e facendo quindi ricadere le responsabilita' dei pagamenti su Mps. Questi accordi, che secondo gli inquirenti sono stati tenuti nascosti agli organi di vigilanza, sono le cosiddette ''indemnity side letter'', che di fatto alterano la natura del finanziamento. Da ricapitalizzazione, una parte del Fresh e' in realta' un debito. Per Bankitalia a Mps mancavano dunque 76 milioni di patrimonio per acquistare Antonveneta.

Si parla di reati societari e finanziari. Per ora a Jp Morgan, in quanto societaà, è contestato un illecito amministrativo.

Con una nota JP Morgan ha fatto sapere: «L'indemnity a cui si fa riferimento, che è stata efficace solo pochi giorni, non è mai stata azionata e non ha determinato alcun vantaggio per J.P. Morgan o per i suoi dipendenti. Riteniamo che J.P.Morgan e i suoi dipendenti abbiano agito in modo del tutto corretto e appropriato. Difenderemo con forza il nostro operato».

©RIPRODUZIONE RISERVATA