Casa, auto, bollette e assicurazioni. Ecco le spese già sotto la lente del Fisco da cui partirà il redditometro
Case, bollette, auto, assicurazioni. Il nuovo redditometro può contare su una serie di dati che già oggi affluiscono nell'Anagrafe tributaria o che sono indicate già in dichiarazione dei redditi e che rappresentano la base da cui la versione 2.0 dello strumento di controllo partirà per confrontare l'effettiva capacità contributiva con il reddito indicato in Unico o nel 730 come precisato dalla circolare 24/E/2013. Il tutto in attesa che arrivino anche le informazioni di sintesi sui movimenti bancari (la prima scadenza per l'invio da parte degli intermediari finanziari è fissata al 31 ottobre) e sui beni intestati alle società ma utilizzati da soci e familiari.
di Laura Ambrosi e Giovanni Parente
5. Le spese già sotto la lente del Fisco / I bonus per i lavori in casa
I bonus edilizi del 50% e del 65% potrebbero avere anche il rovescio (non gradito) della medaglia. Il bonifico effettuato dal contribuente entra immediatamente nella banca dati del fisco. Il dato è poi facilmente riscontrabile con quanto indicato nella dichiarazione dei redditi. L'amministrazione finanziaria potrà conoscere le somme spese in tal senso e chiedere al soggetto sottoposto al controllo la provenienza della disponibilità monetaria utilizzata. A prescindere dal bonus edilizio, la legge prevede che siano comunicate all'Anagrafe tributaria tutte le denunce di inizio attività presentate allo sportello unico comunale per l'edilizia, i permessi di costruire e ogni altro atto di assenso comunque denominato rilasciato dai Comuni.
©RIPRODUZIONE RISERVATA