Casa, auto, bollette e assicurazioni. Ecco le spese già sotto la lente del Fisco da cui partirà il redditometro
Case, bollette, auto, assicurazioni. Il nuovo redditometro può contare su una serie di dati che già oggi affluiscono nell'Anagrafe tributaria o che sono indicate già in dichiarazione dei redditi e che rappresentano la base da cui la versione 2.0 dello strumento di controllo partirà per confrontare l'effettiva capacità contributiva con il reddito indicato in Unico o nel 730 come precisato dalla circolare 24/E/2013. Il tutto in attesa che arrivino anche le informazioni di sintesi sui movimenti bancari (la prima scadenza per l'invio da parte degli intermediari finanziari è fissata al 31 ottobre) e sui beni intestati alle società ma utilizzati da soci e familiari.
di Laura Ambrosi e Giovanni Parente
8. Le spese già sotto la lente del Fisco / Lo shopping di lusso

Nell'anagrafe tributaria confluiscono anche tutte le spese sostenute dal contribuente documentate da fattura. Quando invece sono certificate da scontrini o ricevute fiscali sono rilevanti solo se di importo superiore a 3.600 euro. Per ora, però, il meccanismo dello spesometro ha funzionato solo per gli acquisti sostenuti nel 2011 perché l'invio dei dati sul 2012 è stato sospeso in attesa di un restyling della comunicazione.
L'obbligo di invio riguarda gli operatori commerciali di comunicare tutti i dati (importo e codice fiscale) dei propri clienti e fornitori. Quando poi il pagamento è effettuato attraverso carte di credito, di debito o prepagate, la comunicazione è a carico direttamente dell'operatore finanziario coinvolto.
©RIPRODUZIONE RISERVATA