Berlusconi e la piazza, una storia lunga 20 anni
Non c'è momento cruciale nella storia politica di Silvio Berlusconi che non si svolga in contatto diretto con la piazza. Per festeggiare le vittorie, esorcizzare le sconfitte, ma anche per tenere congressi di partito o cambiare nome e simbolo del movimento, la chiamata a raccolta dei sostenitori è un passaggio irrinunciabile per la politica carismatica dell'ex premier. In queste immagini un racconto, inevitabilmente incompleto, dei momenti principali delle "piazze di Berlusconi".
di Gianni Trovati
6. Berlusconi e la piazza / Il predellino: Milano Piazza San Babila - 18 novembre 2007
«Oggi nasce ufficialmente un nuovo grande partito del 'Popolo delle libertà': il partito del popolo italiano. Invitiamo tutti a venire con noi contro i parrucconi della politica». Nasce così d'improvviso, in una sera d'autunno milanese, il Popolo della Libertà, annunciato da Berlusconi direttamente alla folla in piazza San Babila. L'annuncio prende di sorpresa gli stessi alleati, con Pierferdinando Casini che lascia l'alleanza e Gianfranco Fini che prima contrasta l'idea e poi si allinea.
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