Berlusconi e la piazza, una storia lunga 20 anni
Non c'è momento cruciale nella storia politica di Silvio Berlusconi che non si svolga in contatto diretto con la piazza. Per festeggiare le vittorie, esorcizzare le sconfitte, ma anche per tenere congressi di partito o cambiare nome e simbolo del movimento, la chiamata a raccolta dei sostenitori è un passaggio irrinunciabile per la politica carismatica dell'ex premier. In queste immagini un racconto, inevitabilmente incompleto, dei momenti principali delle "piazze di Berlusconi".
di Gianni Trovati
9. Berlusconi e la piazza / «Tutti con Silvio!»: Roma Piazza del Popolo - 23 marzo 2013
"Vedo che siete tantissimi, e tutti pronti per una nuova campagna elettorale". Mentre il Parlamento uscito dalle elezioni di febbraio è in stallo alla ricerca di una maggioranza, Berlusconi chiama ancora una volta a raccolta i suoi elettori per riproporsi come ago della bilancia del sistema politico con delle "consultazioni" in piazza: "Siete orgogliosi di me?". Nelle settimane successive il Pdl diventa determinante per la rielezione di Napolitano al Colle e la nascita del Governo Letta.
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