«Newsweek» cambia ancora padrone: venduto all'editore web Ibt Media

L'ormai una volta influente settimanale statunitense Newsweek, che ai tempi d'oro arrivava a vendere 3 milioni di copie, è stato rivenduto dal gruppo IAC/InterActiveCorp, quello del sito "The Daily Beast" di Tina Brown, a un altro editore web IBT Media. Lo ha reso noto la compagnia, che non ha, però, fornito i particolari dell'intesa.

Lanciato nel 1933 da un ex reporter di Time, raggiunse il picco di vendite nei primi anni '90, per poi iniziare un progressivo ma inarrestabile declino. Dal 2009, questo è stato rapido e irreversibile. Il settimanale, che ancora nel 2007 aveva un attivo di 30 milioni di dollari, due anni dopo, nel pieno della recessione, registrava un passivo di 20 milioni. Tra le ragioni del declino, l'idea di raccontare la politica in una chiave «pop» che non ha riscontrato il gradimento dei lettori abituali.

Nel 2010 il miliardario californiano del settore hi-fi, Sidney Harman, lo acquistò alla cifra simbolica di 1 dollaro e si accollò 40 milioni di perdite. Harman lo fuse con il sito "The Daily Beast". Lo scorso dicembre venne pubblicato l'ultimo numero cartaceo per continuare a sopravvivere - a stento - solo sul web. Gia a maggio la IAC aveva preannunciato di volersi liberare del settimanae per concentrarsi sul "The Daily Beast", che invece è fonte di soddisfazioni.

Il gruppo IBT Media, fondato nel 2006, gestisce solo siti web di notizie tra cui International Business Times, Medical Daily, Latin Times e iDigitalTimes, che garantiscono 30 milioni di visitatori unici al mese.

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