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Questo articolo è stato pubblicato il 08 agosto 2013 alle ore 17:52.

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Imu, le nove ipotesi di Saccomanni: abolizione non equa meglio una service tax - Brunetta: la tassa va eliminata

Per la riforma Imu il Tesoro boccia l'esenzione totale per l'abitazione principale, promuove invece la strada che conduce a una service tax (un unico tributo che comprenda tutte le imposte sulla casa, comprese Imu e Tares) e a una maggiore autonomia decisionale ai Comuni. Il Tesoro - spiega nel dossier pubblicato sul suo sito - lavora su 9 ipotesi per la riforma dell'Imu (come anticipato dal Sole 24 Ore del 30 luglio). Serve un «chiarimento delle implicazioni concrete delle varie proposte, nella consapevolezza che le scelte politiche debbono basarsi su adeguati approfondimenti tecnici», scrive Saccomanni.

L'ipotesi di esenzione totale dell'Imu sulla prima casa, rileva il ministero dell'Economia nel dossier, «non sembra pienamente giustificabile sul piano dell'equità ed efficienza del tributo». Nel documento si sottolinea anche come la misura avrebbe «un effetto fortemente regressivo: il beneficio aumenterebbe al crescere del reddito complessivo». La cancellazione della prima rata Imu, sospesa fino a settembre, ha effetti negativi sul gettito 2013 per 2.426,4 milioni di euro, di cui circa 2,1 miliardi ascrivibili alle abitazioni principali e circa 0,3 miliardi alla componente terreni e fabbricati rurali.

Saccomanni: guardare a service tax e scelta comuni
Se lo stop alla prima casa appare poco equo e poco efficiente, «la derubricazione della revisione Imu su prima casa con destinazione di risorse per la parziale abolizione dell'imposta all'allentamento del patto di stabilità dei Comuni e la service tax sono le uniche ipotesi ad alta efficienza».

L'abolizione della prima rata riduce le entrate comunali
L'abolizione della prima rata Imu sospesa - è la nona ipotesi presentata nel documento - «comporta una perdita di gettito che si riflette interamente in una riduzione delle entrate comunali. Il meccanismo più semplice per attuare una compensazione è quello di assegnare agli enti la metà del gettito riscosso nel 2012, come risulta dai versamenti F24 a livello comunale dello scorso anno. Questo meccanismo di compensazione eviterebbe comportamenti opportunistici da parte di Comuni che potrebbero aver aumentato l'aliquota solo in previsione di maggiori trasferimenti compensativi relativi all'Imu 2013. La compensazione potrebbe avvenire aumentando le risorse del Fondo di Solidarietà Comunale». L'intervento, si osserva anche, non presenta particolari profili di criticità per i contribuenti, ma tra i pro e i contro è evidenziato il fatto che questa misura «non affronta i problemi strutturali del prelievo immobiliare».

Saccomanni al Wall Street Journal
In un'intervista al Wal Street Journal Fabrizio Saccomanni illustra i segnali positivi riscontrati quest'estate relativi all'economia italiana, dopo due anni di dura recessione: «Gli investimenti delle imprese e la domanda di esportazioni - spiega il ministro - stanno dando ossigeno insieme ad altri fattori come l'aumento delle entrate fiscale sono indicatori di una possibile crescita nel quarto trimestre dell'anno dopo otto consecutivi n calo. Non è abbastanza per tornare al livello pre-crisi, ma segnali come quello sul miglioramento della fiducia delle imprese sono da considerare con attenzione».

Le nove soluzioni indicate dal Tesoro


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