Storia dell'articolo
Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 10 agosto 2013 alle ore 15:31.

My24
Panorama della spiaggia di Rimini (Archivio Ansa)Panorama della spiaggia di Rimini (Archivio Ansa)

Attimi di tensione questa mattina in spiaggia a Rimini. Più di un centinaio di venditori abusivi hanno organizzato una forte protesta nei confronti del Comune che proprio da oggi, e fino al 24 agosto, ha ingaggiato ronde di vigilantes contro gli ambulanti. Si tratta una sessantina tra volontari e guardie private che presidieranno il litorale adriatico. Rimini, dunque, ha dichiarato guerra ai venditori nelle spiagge che stamattina hanno risposto con una marcia di protesta.

Gli ambulanti, soprattutto senegalesi, si sono dati appuntamento all'altezza del bagno 121 per poi entrare in spiaggia, privi della loro mercanzia, e camminare sulla riva, tra i turisti, fino all'altezza del bagno 100. Durante la manifestazione hanno cominciato a protestare e urlare, spaventando anche i bagnanti. Hanno più volte scandito le parole «lavoro» e «sussidio di disoccupazione». Davanti all'ingresso del bagno 121, scelto come punto di incontro dai venditori ambulanti, alcuni carabinieri e un paio di militari hanno tenuto sotto controllo la situazione.

L'azione delle ronde è partita questa mattina, alla luce dei recenti scontri che si sono scatenati tra venditori abusivi stranieri per aggiudicarsi le postazioni sulla battigia. La giornata di oggi da alcuni è già stata ribattezzata il "Vigilantes Day". I vigilanti privati, insieme ad alcune decine di volontari di diverse associazioni, dovranno scoraggiare i tanti venditori abusivi che si muovono sull'arenile e che, nei giorni scorsi hanno dato luogo a diverse risse. La decisione del Comune è arrivata dopo le tensioni di inizio estate. Il 30 luglio scorso una maxi rissa aveva coinvolto 10 senegalesi e circa 20 cingalesi. Il bilancio era stato di un senegalese portato in ospedale con una contusione guaribile in 7 giorni e tre fermati (due suoi connazionali e un cingalese).

La questione è stata oggetto di tavoli in prefettura ai quali hanno preso parte i rappresentanti di enti pubblici e forze dell'ordine e si è deciso di percorrere questa strada per contenere il problema. «Dobbiamo salvare il volto di Rimini e della città», ha commentato il questore Alfonso Terribile. Solo un paio di sere fa, si è scatenato l'ennesimo parapiglia: uno straniero ha lanciato un lettino addosso al titolare di uno stabilimento balneare e altri stranieri si sono scagliati contro i carabinieri. Così, da stamattina, dal bagno 60 al 150, la zona considerata "più calda", si muovono, complessivamente, una sessantina di uomini tra volontari, 15 vigilantes di 5 istituti di vigilanza e dieci bodyguard di Confsicurezza, impegnati su tre turni: 7 e 30-11 e 30; 15-17 e 20-23.

Intanto l'azione del Comune di Rimini contro i venditori abusivi incassa l'approvazione del segretario della Lega Nord, Roberto Maroni, che sul suo profilo twitter scrive: «Ronde sulla spiaggia di Rimini contro i vù cumprà. Adesso tutti seguono la strada che avevo indicato. Molto bene».

Commenta la notizia

Shopping24

Dai nostri archivi