Ballmer e gli altri addii dorati. Ecco i «paperoni» della liquidazione
Steve Ballmer si ritira da ad Microsoft ed è già "totoliquidazione" sulla buonuscita del successore di Bill Gates: secondo alcune stime potrebbe incassare 17,5 milioni di dollari. In 13 anni al timone del colosso di Redmond ha rinforzato fatturato e ricavi. Ma il titolo è calato del 40%, e Microsoft ha perso chance importanti di innovazione. Ballmer non è il solo big dell'addio d'oro: ecco alcune super-buonuscite 2011-2012 tra Stati Uniti e Italia
di Alberto Magnani
7. Liquidazioni milionarie / Giovanni Perissinotto – Gruppo Generali
(Imagoeconomica)
Liquidazione: 10,7 milioni di euro
Tornando al 2012, nella top 10 degli stipendi d'oro le buonuscite giocano un ruolo determinante. Un esempio? Il manager originario di Conselice, nel Ravennate, è stato rimosso dall'incarico di amministratore delegato del Gruppo Generali con una liquidazione di 10,7 milioni di euro. Sommando il compenso tradizionale, l'asticella dei guadagni è alzata fino agli 11,5 milioni (lordi). Perissinotto siede oggi nel consiglio d'amministrazione della neonata multiutility Acegas-Aps-Hera, su indicazione del Comune di Trieste
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