Ballmer e gli altri addii dorati. Ecco i «paperoni» della liquidazione
Steve Ballmer si ritira da ad Microsoft ed è già "totoliquidazione" sulla buonuscita del successore di Bill Gates: secondo alcune stime potrebbe incassare 17,5 milioni di dollari. In 13 anni al timone del colosso di Redmond ha rinforzato fatturato e ricavi. Ma il titolo è calato del 40%, e Microsoft ha perso chance importanti di innovazione. Ballmer non è il solo big dell'addio d'oro: ecco alcune super-buonuscite 2011-2012 tra Stati Uniti e Italia
di Alberto Magnani
1. Liquidazioni milionarie / James Mulva – Conoco Philips
(Ansa)
Liquidazione: 116.491.017 euro
Paracadute d'oro. O, vista, la cifra, oro e basta. James Mulva si è congedato da amministratore delegato del colosso petrolifero Conoco Philips con un pacchetto da 156 milioni di dollari, pari a oltre 116 milioni di euro. La buonuscita più corposa tra i top manager a stelle e strisce, secondo la classifica dei superstipendi pubblicata anno per anno dalla californiana Equilar. Il tesoretto di Mulva, che nel solo 2011 aveva guadagnato l'equivalente di 108 milioni di euro, è la somma di azioni, bonus e indennità di fine rapporto. I portavoce della società hanno sottolineato che l'addio milionario di Mulva era "totalmente noto" agli azionisti, e rientra a pieno nei parametri di pensione e benefit riservati ai dirigenti
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