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Questo articolo è stato pubblicato il 29 agosto 2013 alle ore 10:38.
Inizio di giornata con il botto per Vodafone: il titolo del colosso britannico delle telecomunicazioni sta salendo di oltre il 9% a quota 207p alla Borsa di Londra stamattina. E' la reazione positiva dei mercati alla conferma da parte di Vodafone di essere in trattative con Verizon per cedere al gruppo Usa la quota del 45% della loro joint venture Verizon Wireless.
Verizon, il numero uno del settore negli Usa con 100 milioni di utenti, sta cercando da tempo di rilevare la quota di Vodafone, che vale oltre 100 miliardi di dollari – le ultime voci parlano di un'intesa per 130 miliardi. La vendita riempirebbe di contanti i forzieri di Vodafone alle prese con un'Europa che rallenta, ma priverebbe anche il gruppo britannico di un business molto redditizio che ogni trimestre porta un contributo sostanzioso ai risultati.
"Vodafone conferma di essere in trattative con Verizon Communications Inc riguardo la possibile vendita della divisione Usa di Vodafone il cui principale asset é la quota del 45% di Verizon Wireless, - ha fatto sapere il gruppo in un comunicato stamattina. – Non c'é alcuna certezza che verrá raggiunto un accordo."
La vendita rientra nella strategia di Vittorio Colao, Ceo di Vodafone, di uscire da partnership e joint venture nelle quali non ha una posizione di controllo.
Negli ultimi tre anni ha venduto quote nella societá francese Sfr e in gruppi in Polonia e in Asia. I proventi della cessione darebbero inoltre la forza finanziaria per espandere il business nei mercati emergenti in crescita, Africa in primis.
L'intesa con ogni probabilitá prevede che Verizon rivenda a Vodafone la sua quota del 23% di Vodafone Italia, che ha un valore di circa 4 miliardi di euro.
Se confermata, la vendita sarebbe la piú grande dall'acquisizione di Mannesmann AG per 150 miliardi di euro da parte di Vodafone nel 2000.
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