Ecco quali sono i vini italiani presenti nella Top 100 delle etichette più ricercate di www.wine-searcher.com
Nella prestigiosa classifica dei vini Top 100 del cliccatissimo sito americano Wine-Searcher.com i grandi vini toscani si assicurano cinque posizioni. Si tratta delle etichette più note e più ricercate dai collezionisti di tutto il mondo. E che sono inserite nell'indice internazionale Liv-ex Fine Wine 100: monitora l'andamento dei prezzi dei 100 vini più ricercati sul mercato secondario. Ornellaia, Masseto, Sassicaia, Tignanello e Solaia sono un pezzo signficativo della storia dell'enologia italiana, a volte anche degli ultimi 50 anni. Le origini di alcune etichette sono umili salvo poi, dopo alcune correzioni in corsa, fare passi da gigante e arrivare a confrontarsi ad armi pari con gli Château bordolesi più prestigiosi. Ed entrare nell'olimpo dell'enologia mondiale
di Emanuele Scarci
2. Gli italiani nella Top 100/Posizione n. 28 - Marchesi Antinori, Toscana Igt Tignanello
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Il Tignanello di Antinori è una sorta di pietra miliare. È stato il primo Sangiovese ad essere affinato in barrique, il primo vino rosso moderno assemblato con varietà non tradizionali (quali il Cabernet), e tra i primi vini rossi nel Chianti a non usare uve bianche. Ottenuto da una assemblaggio di Sangiovese, Cabernet Sauvignon e Cabernet Franc, viene affinato in barrique di rovere francese. Il Tignanello, in origine "Chianti Classico Riserva Vigneto Tignanello" è stato vinificato per la prima volta da un unico vigneto con l'annata 1970 che conteneva ancora Trebbiano e Malvasia. Con l'annata 1971 è diventato vino da tavola ed è stato chiamato Tignanello e con l'annata 1975 le uve bianche sono state totalmente eliminate. Dal 1982 la composizione è rimasta la stessa di quella attuale. Tignanello viene prodotto soltanto nelle annate migliori; non è stato prodotto nel 1972, 1973,1974, 1976, 1984, 1992 e 2002
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