Storia dell'articolo
Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 02 settembre 2013 alle ore 14:55.

My24
Il cardinale Tarcisio Bertone. (LaPresse)Il cardinale Tarcisio Bertone. (LaPresse)

Ha aspettato che passasse l'effetto-annuncio sul nuovo Segretario di stato – che ha provocato la reazione del cardinale Tarcisio Bertone, il quale ieri ha parlato di "corvi e vipere" – e Papa Francesco è tornato ad attaccare senza troppe cautele chi usa l'arma del pettegolezzo, dell'indiscrezione sussurrata, della voce lasciata cadere apparentemente causale: un comportamento che ritiene una vera e proprio forma di criminalità che invece della armi usa la lingua.

Non a caso ne ha parlato oggi, il giorno dopo cioè aver lanciato un appello planetario contro la guerra, quindi contro l'uso delle armi propriamente dette (appello ribadito oggi dal Vaticano). Quella di Bergoglio è una vera e proprio "guerra" combattuta a viso aperto contro la pratica molto diffusa nei Sacri Palazzi di diffondere voci e insinuazioni, spesso infondate, e comunque sempre infamanti, che sfociano talvolta in un vero e proprio dossieraggio. Del resto le mura vaticane sono ancora scosse dagli effetti devastanti di Vatileaks, la diffusione di documenti riservati che – come tutte le offensive che si rispettano – è stata preceduta da un bombardamento quotidiano di gossip.

Ieri a Siracusa il cardinale Bertone ha parlato dei problemi da lui vissuti in sette anni di guida della Segreteria di Stato, un settennato segnato da continue crisi, spesso a lui attribuite. «Mi hanno rovesciato addosso accuse, un intreccio di corvi e vipere».
La stagione di Vatileaks – è stato commentato dentro le mura – con la stagione di Bertone è considerata praticamente archiviata, visto che proprio a causa delle voci e dei pettegolezzi alcuni prelati furono rimossi dai propri incarichi proprio dalla Segreteria di Stato. Ma Francesco parla tra le righe anche delle notizie uscite di recente, riferendosi probabilmente a quelle di monsignor Battista Ricca, da lui nominato a giugno nuovo prelato dello Ior e sul cui passato sono uscite indiscrezioni potenzialmente nocive del suo buon nome. In ogni caso Bergoglio ha confermato a Ricca la sua fiducia.

Commenta la notizia

Shopping24

Dai nostri archivi