Si fa presto a dire manager: anti-sprechi, export e digitale, ecco i cinque profili più richiesti
Intuisce le svolte tecnologiche. Elimina gli sprechi. Si forma sulle lingue dei Brics per "aggredire" con l'export i paesi emergenti. Uno studio della società di recruitment Michael Page individua i cinque manager più richiesti (e pagati) dal mercato, con assunzione rapida in Italia e nel mondo
di Alberto Magnani
4. Export Manager
5-7 anni di esperienza: 50-60mila euro l'anno
7-10 anni di esperienza: 60-90mila euro l'anno
Pratico con due o tre lingue straniere. Disponibile a lunghissime trasferte oltreoceano. E provvisto di una buon intuito per le negoziazioni. Il manager dell'area export indirizza la sua bussola sui paesi emergenti, guidando il futuro aziendale sui terreni "di conquista" per le società italiane. Il minimo di esperienza lavorativa non scende sotto i 4/5 anni, e all'intuito per le opportunità inedite si accompagna una conoscenza approfondita delle geometrie sociali ed economiche del paese-partner. Studi economici rinforzano le competenze di base. Ma il grosso della partita, e degli sviluppi di carriera, si gioca sulla capacità relazionali e linguistiche. Parlando di esportazioni si pensa automaticamente a cinese, indiano o portoghese. Ma di fatto, una padronanza accurata del tedesco è lasciapassare determinante su un mercato solido e in rapporti continuativi con l'Italia.
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