Scala, Michelangelo e Pitti: Tokyo capitale della cultura italiana in Asia

TOKYO - In questi giorni l'arte italiana illumina la stagione culturale di Tokyo: la rassegna «Italia in Giappone 2013» tocca il culmine con tre inaugurazioni di alto profilo. Oggi ha esordito con un grande successo la tournée del Teatro alla Scala di Milano. Domani si inaugura al Museo di Arte Occidentale di Ueno la mostra «Michelangelo, gli orizzonti di un genio e i cinquecento anni della Cappella Sistina» (già inaugurata a Fukui a fine giugno, presenta per la prima volta in Giappone la «Madonna della Scala») e da venerdì il pubblico del Seiji Togo Memorial Sompo Japan Museum of Art potrà ammirare i capolavori dell'arte italiana tra Ottocento e Novecento di Palazzo Pitti.

Grande successo ha avuto questa la "prima" scaligera al Bunka Kaikan di Tokyo, con il Falstaff verdiano diretto dal maestro Daniel Harding, per l'originalissima regia di Robert Carsen, con il baritono Ambrogio Maestri nel ruolo del protagonista. In platea anche l'altro direttore d'orchestra della tournéè, Gustavo Dudamel.

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La Scala in Giappone: parlano i protagonisti della tournée dei record (di Stefano Carrer)

Dopo 4 anni, La Scala torna in Giappone per l'ottava volta con un tournée da record, che coinvolge 462 persone per oltre un mese. Nel bicentenario verdiano, il programma - tra Tokyo Osaka e Nagoya - è dedicato quasi interamente al compositore di Busseto, con Falstaff (5 rappresentazioni), Rigoletto (4), Aida in forma di concerto (2), più concerti sinfonici (e sinfonico-corali), oltre al balletto Romeo e Giulietta.

Per la prima volta, ben tre rappresentazioni saranno trasmesse dalla rete televisiva Nhk e sono in programma proiezioni dal vivo e su grande schermo con tecniche sofisticate, anche in zone del Giappone settentrionale colpite dal terremoto del 2011.
A proposito: il maestro Bruno Casoni ha dichiarato che le iniziali perplessità di una parte dei coristi sulla trasferta in Giappone si sono dissipate presto e che anzi è stato per lui difficile selezionare i membri a cui affidare le performance principali a fronte delle richieste. E neanche il terremoto di questa mattina, percepito chiaramente a Tokyo, ha turbato l'atmosfera di entusiasmo con cui è iniziata la tournée. Alla fine, saranno in totale 130 le aperture di sipario della Scala in Giappone.

Ecco il link al video con le voci dei protagonisti, da Leo Nucci a Barbara Frittoli, dai maestri Harding e Dudamel al direttore generale Maria Di Freda.

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